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25. 04. 2024 23:38

«Distanziamento e flessibilità». Il progetto di messa in sicurezza della Andersen School

Parla la direttrice Bianca Parravicini: «In aula già dal primo settembre»

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Banchi distanziati, termoscanner e gel disinfettanti sempre a disposizione, locali riconvertiti: ha già preso forma il progetto di messa in sicurezza della Andersen International School, scuola privata Internazionale di Milano con Middle School e High School paritarie che conta circa 500 iscritti, dai 14 mesi ai 18 anni di età.

È già tutto pronto per la ripresa delle lezioni, che qui avverrà martedì 1º settembre per recuperare i giorni persi durante questo anno scolastico. «Partiamo da due concetti: «Distanziamento sociale e flessibilità», racconta a Mi-Tomorrow la direttrice Bianca Parravicini.

 

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Andersen International School, parla la direttrice Barbara Parravicini

Quali misure state prevedendo per il ritorno a settembre?
«Disponiamo di spazi molto estesi e abbiamo cercato di sfruttarli al massimo: per gli alunni delle elementari che necessitano di aiuto per mantenere la distanza, formeremo più sezioni, riducendo il numero di alunni per classe e disponendo i banchi a un metro di distanza. Se prima con circa 60 ragazzi formavamo 3 sezioni, ora saranno 4. Alcune lezioni si svolgeranno nei laboratori e in biblioteca e, per l’attività di educazione fisica, abbiamo ricavato 3 palestre. Ci saranno più accessi alle classi per evitare assembramenti davanti agli ingressi e, alle aule al piano terra, si accederà dalla porta finestra».

Per quanto riguarda i presìdi sanitari?
«Ci siamo dotati di termoscanner per controllare la febbre a ogni alunno più volte al giorno. Nelle classi e nelle aree comuni, sono previsti dispenser di gel disinfettanti e tutto il nostro personale sarà dotato di mascherina».

Come sono stati messi in sicurezza gli spazi?
«Non sono state necessarie modifiche strutturali perché disponiamo di spazi molto ampi, tra cui un parco di 18.000 metri quadri, che garantiscono il giusto distanziamento sociale. Abbiamo previsto una segnaletica orizzontale e verticale, rigorosamente in inglese, per aiutare i più piccoli a orientarsi. In questi giorni stiamo ristrutturando una nuova ala, che comprende 6 aule e i relativi servizi igienici: sarà pronta proprio a settembre».

Altre indicazioni?
«Per le mense abbiamo previsto 3 turni in ognuna delle 3 aree dedicate, garantendo un metro di distanza tra un alunno e l’altro. Turni anche all’intervallo per evitare assembramenti, soprattutto nei bagni».

Verranno organizzate anche lezioni all’aperto?
«Certo, finché la stagione sarà favorevole e, se il tempo lo permetterà, disporremo sedie, banchi e lavagne all’aperto e in zone d’ombra».

Qual è l’importanza per i ragazzi di poter tornare sui banchi e in sicurezza?
«È fondamentale: per i ragazzi perché la scuola cura la loro educazione e ne sviluppa la socialità, ma anche per i genitori, che presto abbandoneranno almeno in parte la modalità smart working e vogliono essere certi che i figli riprendano a pieno regime e non si trovino in “classi pollaio”».

Come si stanno svolgendo i centri estivi e quali misure vengono adottate?
«Procedono benissimo. I ragazzi ritrovano compagni e insegnanti, i genitori possono prendere una boccata d’ossigeno: sono tutti molto contenti. Per noi è stato un banco di prova importante per la validità delle misure messe in atto: palestre, auditorium e open space sono già utilizzati con successo con destinazioni diverse da quelle usuali».

Andersen International School, sei novità

Più accessi alle classi per evitare assembramenti davanti agli ingressi
In classe e in varie zone della scuola termoscanner e dispenser di gel disinfettanti
Per tutto il personale, mascherine obbligatorie
Lezioni all’aperto, banchi distanziati e occupazione di tutti gli spazi disponibili
Doppi turni nelle mense
Intervalli a turno e possibilità di uscire all’aperto

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