Nella notte gli studenti del Comitato in Difesa della Scuola hanno effettuato un blitz all‘Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia. Hanno bloccato con catene e lucchetti le porte d’ingresso e hanno affisso cartelli con scritto «Chiuso per incompetenza».
La rivendicazione. «Vi chiudiamo fuori come voi avete chiuso fuori noi -scrivono i ragazzi del comitato -. Dopo 8 mesi di immobilismo siamo ancora costretti a chiedervi più spazi, più trasporti, più assunzioni, più sicurezza, più soldi. Le stesse rivendicazioni portate da maggio. È arrivato il momento, e le occupazioni degli ultimi giorni lo dimostrano, che i giovani si riprendano i loro diritti, il loro presente e il loro futuro. L’azione di questa notte, promossa dal Comitato in Difesa della Scuola, vuole essere un chiaro atto di attacco e denuncia a una classe politica divisa e senza prospettiva sociale. Saremo noi a occuparci della scuola. Restate a casa voi che molteplici volte vi siete dimostrati incapaci, lasciate spazio e possibilità di fare a persone il cui sguardo è volto verso il futuro. Il futuro di noi studenti»