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24. 04. 2024 14:27

Il progetto dei “Genitori Antismog”: «La mobilità sostenibile è facile come un gioco»

Torna l’iniziativa Siamo nati per camminare di Genitori Antismog: «Buona parte delle famiglie continua a muoversi piedi»

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Siamo nati per camminare è un’iniziativa partita quando ancora il virus non ci “obbligava” a cambiare le abitudini di spostamento da casa a scuola. Il progetto, ideato dall’associazione Genitori Antismog, il Comune e dalla Fondazione di Comunità Milano per promuovere la mobilità sostenibile nelle famiglie con bambini delle scuole elementari milanesi, è giunto infatti alla nona edizione.

Nel 2020 è saltato, ma il tema “Un passo dopo l’altro, dal quartiere al mondo”, scelto prima dell’arrivo della pandemia, calza a pennello anche per il 2021. Per capire di cosa si tratta ne abbiamo parlato con Monica Vercesi, responsabile del progetto che si svolge per tutta la settimana, coinvolgendo 52 scuole, 573 classi e 13.215 alunni.

Cos’è Siamo nati per camminare?
«I bambini delle classi che si sono iscritte si sfidano ad andare a scuola nel modo più sostenibile possibile. Alle sezioni più virtuose viene consegnato un attestato firmato dal sindaco, dal presidente di Genitori Antismog Marco Riccardo Ferrari e un adesivo “retroilluminante” per girare per le strade in sicurezza anche al buio».

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Le famiglie si organizzano per andare a scuola in gruppo?
«Negli scorsi anni alcuni istituti, in collaborazione con l’associazione Massamarmocchi, organizzavano gruppi speciali per partecipare a Siamo nati per camminare. Quest’anno, per evitare assembramenti, né i servizi di pedibus né i gruppi di Massamarmocchi sono partiti. Non escludo però che in questi giorni alcuni genitori decidano di andare insieme in autonomia».

I partecipanti devono anche realizzare un gioco…
«Ai bambini chiediamo di creare una sorta di “memory”, disegnando ciascuno due carte che rappresentino una persona incontrata nel loro quartiere. Lo scopo è di stimolare i bambini a tornare ad avere contatti con le persone che vivono accanto a loro in un momento in cui siamo tutti portati a isolarci. Il gioco a sua volta dà la possibilità di partecipare al concorso creativo a livello cittadino: saranno premiate le cinque classi che avranno realizzato il gioco in modo originale e il più possibile aderente agli obiettivi del progetto. Entro la fine di aprile devono mandarci la foto sia delle carte che del tabellone del gioco rielaborato».

Quali sono i premi in palio?
«Quest’anno i vincitori potranno partecipare a laboratori e a visite guidate in luoghi significativi della città. Il 21 maggio ci sarà la premiazione finale, che avverrà solo online, anche se con la partecipazione di rappresentanti del Comune, ai quali presenteremo anche i dati sulla mobilità delle famiglie che raccoglieremo questa settimana».

Come Genitori Antismog avete percepito dei cambiamenti nei confronti della mobilità sostenibile dopo l’arrivo della pandemia?
«Abbiamo notato due movimenti contrari: da un lato c’è una maggiore sensibilità su questo tema da parte dell’Amministrazione Comunale e di una fetta di cittadini; dall’altro il timore di usare i mezzi pubblici ha portato più persone a utilizzare l’auto. Rimane comunque una buona parte di famiglie che si muove a piedi, visto che le scuole primarie sono diffuse in modo capillare per tutta Milano, ma c’è anche chi iscrive i propri figli vicino ai nonni o ai luoghi di lavoro».

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