L’Italia non è un Paese per giovani. La difficoltà con cui oggi una persona della generazione tra i 14 e i 18 anni accede al mercato del lavoro, a un’occupazione stabile e a un reddito che gli permetta di mantenersi autonomamente è sotto gli occhi di tutti. Un indice rivelatore della difficile situazione in cui si trovano i giovani è la vastità della platea dei cosiddetti “NEET”, che secondo le ultime ricerche conta ormai più di 3milioni di persone, con una prevalenza femminile pari a 1,7 milioni. Il dato è allarmante: in Italia il 25,1% dei giovani non lavora, né studia e non è coinvolto in un percorso formativo. Tutti, dal mondo della politica alle istituzioni in primis, dovrebbero essere chiamati ad affrontare la questione.
Milano punta a sostenere il terzo settore, ecco il bando
Per tutti questi motivi il Comune di Milano ha deciso di aprire un bando rivolto a tutte le realtà del terzo settore e dell’associazionismo disponibili a collaborare nell’ambito del progetto “MIG-WORK”. Che cos’è lo spiega Gaia Romani, Assessora ai Servizi Civici e Generali del Comune: «MIG-WORK vuole dare ascolto e prospettiva a tutti quei ragazzi tra i 14 e i 18 anni che al momento non studiano e non lavorano o che hanno lasciato precocemente gli studi. – le sue parole – sulla carta il bando prevederebbe di selezionare un unico soggetto, ma date le caratteristiche del progetto penso che sia fondamentale creare sinergia tra diverse istituzioni, associazioni territoriali, scuole, aggregazioni giovanili e terzo settore e imprese».
Come fare per aderire al bando
Come fare per aderire al bando lo spiega sempre Gaia Romani: «Per informazioni è possibile scrivere a giovani@comune.milano.it, invece per scaricare l’Avviso pubblico integrale e la modulistica è sufficiente andare sul sito del Comune di Milano. Attenzione, la scadenza per la partecipazione è domenica 16 ottobre entro le ore 19».
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