11.7 C
Milano
25. 04. 2024 22:43

#Milanochelegge, dalla lotta al patriarcato ai mitici anni ’90 raccontati da Max Pezzali

L'appuntamento settimanale con il mondo della lettura

Più letti

AA.VV., PaperDante. Letteratura a fumetti, Disney Libri (192 pagine, 12 euro)

In occasione del Dantedì, ecco che il Sommo Poeta viene celebrato con un’edizione speciale che riunisce una storia inedita scritta da Augusto Macchetto, disegnata da Giada Perissinotto e colorata da Andrea Cagol alle parodie storiche della Divina Commedia, risalenti ai primissimi anni di Topolino in formato libretto: ed ecco quindi che L’Inferno di Topolino di Guido Martina e Angelo Bioletto, e L’Inferno di Paperino di Giulio Chierchini trovano nuova vita ma soprattutto nuove lettrici e nuovi lettori.

Max Pezzali, Max90. La mia storia: i miti e le emozioni di un decennio fighissimo, Sperling & Kupfer (241 pagine, 19,90)

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Nei primi anni Novanta gli 883 esplosero con canzoni destinate a entrare nella storia della musica italiana e a restare nel cuore di milioni di giovani: i sogni e la realtà, fatta di provincia pavese, un deca in tasca e gli appuntamenti al bar con gli amici. In questo libro coloratissimo, Max Pezzali ha selezionato oggetti, icona, espressioni tipiche di quel decennio, in parte ancora presenti, in parte invece del tutto sparite. Ad aprirare e chiudere il volume, un contributo di Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale e di Mauro Repetto, compagno di band di Pezzali.

Michela Murgia, Stai zitta, Einaudi (128 pagine, 13 euro)

I modi in cui il patriarcato perpetra la mortificazione della donna sono moltissimi e uno a cui non si dà (ancora) il giusto peso è il linguaggio. Attraverso il linguaggio, infatti, il genere femminile (e non solo) sparisce dai luoghi pubblici, dalle professioni, spesso anche dalla vita quotidiana: succede sistematicamente quando qualcuno si rivolge alle donne chiamandole “signorine” anziché “dottoresse”, o quando vi dicono di prendersela troppo, che devono scopare di più perché si è troppo acide, quando chiedono se si è “in quei giorni” e suggeriscono di farsi una bella risata, un bel sorriso e stare zitte.

Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale, SEM (192 pagine, 17 euro)

Alfreda vive al Villaggio Tognazzi, a Torvaianica, in un villino che sta diventando una discarica: i primi segni di demenza senile e una patologia da accumulatrice seriale la spingono a conservare e raccogliere di tutto, trasformando così la casa in un tugurio di ciarpame e sporcizia. Con un’ingiunzione di sfratto e sgombero che pende sulla testa, Alfreda sogna Sandra Mondaini, sofferente per la separazione dal marito Raimondo. È così che la donna propone al figlio Marco, che vive con lei, di trafugare la salma di Vianello al Verano per riportarla a Lambrate, dove riposa la sua Sandra.

Matteo Bussola, Viola e il Blu. La libertà di essere il colore che vuoi, Salani (144 pagine, 14,90 euro)

Viola è una bambina a cui piace giocare a calcio, sfrecciare in monopattino e vestirsi di blu. Anzi, di Blu, perché per Viola i colori sono come le persone e si meritano la leggera maiuscola. Viola, però, si scontra con gli adulti, che continuano a pensare al fatto che esistano cose da femmine e cose da maschi. Viola sa che la vita non è veramente così: la natura, per dire, se ne frega di cosa è da maschio e cosa è da femmina. Come le genziane, che hanno un nome da femmina e fanno dei fiori blu.

 

AA. VV., W.I.T.C.H. 20 anni di magia, Giunti (320 pagine, 12,90 euro)

Nel 2001, Disney Italia pubblicò un prodotto editoriale unico, perfettamente in grado di competere con fumetti ben più blasonati e, soprattutto, che ha creato una schiera di fan affezionate e affezionati: si tratta di W.I.T.C.H., cinque ragazze normali, ma dotate di poteri speciali legate agli elementi naturali. Will, Irma, Taranee, Cornelia e Hay Lin sono delle streghe, adolescenti, investite di grandi responsabilità: salvare il proprio mondo e anche quelli altrui. In questo volume sono raccolte le cinque storie che hanno dato origine a questa magia.

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...