È iniziato il conto alla rovescia per M4. Ancora tre anni e mezzo e Milano potrà contare sulla quinta linea della metropolitana che congiungerà Linate, ovvero l’estremo est della città, con San Cristoforo che si trova sul lato opposto. Per quest’anno sono previste novità sia in superficie che nel sottosuolo, alcune da tempo attese dai residenti.
Zona Forlanini
È il primo tratto della M4 in cui è più manifesta la riduzione delle attività: in particolare all’altezza del quartiere il cantiere ha avuto una diminuzione dell’80% liberando in modo parziale la sede stradale. Durante l’anno questo processo andrà avanti.
Riapre corso Plebisciti
Il 27 gennaio tornerà la viabilità nei due sensi di marcia in corso Plebisciti, all’altezza del cantiere della stazione Dateo. Corso Plebisciti era stato chiuso alla viabilità in entrambi i sensi di marcia – dall’angolo con viale dei Mille fino all’angolo con via Ceradini – per ottenere uno spazio adeguato alla costruzione della stazione M4 Dateo.
Oggi lo stato avanzato dei lavori consente un restringimento importante dell’area di cantiere: a partire dalla fine di gennaio sarà quindi possibile accedere a corso Plebisciti da via Francesco Nullo, che tornerà a senso unico come in origine, anche via Giulio Ceradini tornerà alla viabilità originaria a senso unico in direzione di via Carlo Goldoni.
Per quanto riguarda i mezzi pubblici tornerà al percorso originario lungo corso Plebisciti la linea 54 del bus mentre la linea 61 verrà mantenuta nell’attuale percorso per un servizio più capillare per il quartiere.
Stazione Gelsomini
Nel corso del 2020 alcuni cantieri della tratta ovest saranno modificati per permettere la realizzazione dei nuovi lavori. Gli impatti non saranno tali da modificare la viabilità in misura significativa, verrà sempre garantita la viabilità negli attuali sensi di marcia. Per quanto riguarda la Stazione Gelsomini, a febbraio sarà realizzata un’area di cantiere al centro del largo, necessaria per la costruzione delle scale di accesso alla stazione: la viabilità sarà sempre garantita da una rotatoria attorno al nuovo cantiere.
Piazza Frattini
Nei due cantieri sul marciapiede esterno di piazza Frattini, all’incrocio con via Lorenteggio in direzione centro città, proseguono le attività di realizzazione delle scale di ingresso della stazione. In questi cantieri sono in corso anche attività di deviazione di un importante collettore fognario e di altri sottoservizi.
Stazione Tolstoj
Presso la Stazione Tolstoj a gennaio inizieranno i lavori per la costruzione delle scale di entrata e della copertura della stazione. Questa fase sarà pienamente attiva a febbraio e prevederà lo spostamento del cantiere sul lato sud (civici dispari). La viabilità ci sarà sempre su entrambi i sensi di marcia e anche sul lato sud sarà garantito l’accesso a tutti i passi carrai, così come il passaggio pedonale.
Questa fase terminerà entro fine anno ed è necessaria anche per permettere la demolizione delle mensole, la realizzazione delle griglie e il riposizionamento definitivo dei sottoservizi. La fase successiva della Stazione Tolstoj, che partirà a fine anno e avrà una durata di circa 14 mesi, prevede che il cantiere si sposti sul lato nord di via Lorenteggio (portici/civici pari). Anche in questo caso la viabilità sui due sensi di marcia sarà sempre garantita, come il passaggio pedonale e l’accesso ai passi carrai.
Completamente della galleria
La situazione della galleria è questa: ad oggi nel tratto est Linate-Piazza Tricolore e quello ovest San Cristoforo-Solari sono ultimati gli scavi e posati i ponci, gli anelli di cemento armato che hanno funzione di sostegno e impermeabilizzazione.
È in corso di realizzazione il tratto centrale Tricolore-Solari: siamo al 60% dell’opera e la prima TPM, ovvero la talpa, è arrivata alla stazione Vetra mentre la seconda è a Santa Sofia. Il termine dei lavori è previsto in primavera.
