18 C
Milano
19. 04. 2024 18:44

Area agricola di Trenno: tanti dubbi sul futuro delle risaie

Nonostante le rassicurazioni del sindaco, in zona c’è preoccupazione che tutto possa sparire

Più letti

C’è molta preoccupazione per quello che sarà il futuro dell’area agricola di Trenno e delle sue risaie, che rischiano seriamente di scomparire. E questo nonostante la rassicurazione del sindaco di Milano, Beppe Sala, che qualche giorno prima delle recenti elezioni comunali aveva annunciato ai residenti di zona che «nelle aree di Trenno e Figino non esiste nessun progetto di orti». 

Area agricola di Trenno, quale futuro? 

Venerdì 22 ottobre è andata in scena una riunione, in via Fratelli Zoia 89, con il Comitato Terre di Città. Che ha presentato la propria proposta di riqualificazione dell’area agricola-naturale di Trenno. Con i cittadini già allarmati che l’agricoltura attuale di Trenno, fatta di risaie, potesse essere messa in discussione, la riunione non è andata come ci si poteva aspettare. O perlomeno, è stata molto fumosa, con pochi dettagli e particolari. 

Pochi approfondimenti e tanti dubbi

Come sia andata lo riporta il gruppo Facebook «Zona 8 Milano – Proposte Azioni e Petizioni» gestito da Umberto Stradella: «Una riunione molto partecipata, con circa 100 persone – si legge – in cui si e parlato (in maniera “alta” entrando molto poco nel dettaglio) di: volontà di acquisizione di tutte le terre agricole della zona (sia del comune sia dei privati); cambio di colture ed approccio colturale; realizzazione orti, canali di irrigazione, ciclabili e un punto vendita (forse cascina Melghera) dei prodotti alla cittadinanza; collaborazione con giovani che vogliono avviarsi all’attività agricola». 

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

E la mail del sindaco Beppe Sala?

Quello che non è andato giù alla comunità locale è il non aver approfondito nel dettaglio la questione e di essere rimasti in superficie: «Molte e pertinenti le domande di persone intervenute che nutrivano dubbi sull progetto (esempio sul tema salute e sicurezza alimentare, mancato coinvolgimento specifico degli abitanti della zona, futuro dell’agricoltura e della risocoltura della zona, etc…) ai quali tuttavia o non è stato risposto oppure sono state date risposte tutt’altro che esaustive – si legge ancora su Facebook – ad esempio quando ho chiesto spiegazioni su come questo progetto si concilia con la famosa mail del sindaco Sala che diceva che l’agricoltura a Trenno non sarebbe stata toccata mi è stato risposto (in maniera troppo generica) che rimarrà comunque dell’attività agricola cerealicola nella zona (ma quanta? Che tipo, grano, riso, frumento? In che zona specifica? Questo non è stato chiarito). I promotori non hanno toccato il tema del problema del transito e sosta veicolare nelle stradine di Trenno dovuto all’apertura di un centro di vendita dei prodotti agricoli in zona». Quale sarà il futuro prossimo dell’area agricola di Trenno?

In breve

FantaMunicipio #26: come tanti Ciceroni fai da te, alla scoperta di alcuni angoli di quartiere

Quante volte camminiamo per la città, magari distratti o di fretta, e non ci accorgiamo di quello che ci...