Le voci si rincorrono ormai da anni, ma ora c’è quasi la certezza. A Milano Atm inizierà ad utilizzare lo smart parking. Di che cosa si tratta? Di videocamere e sensori installate in prossimità degli stalli di parcheggio, utili ad indicare agli automobilisti attraverso un app dove sono presenti parcheggi liberi, ma anche a stanare i “furbetti” del “parcheggio selvaggio”.
Atm promuove lo smart parking: ecco quando entrerà in funzione
Non c’è ancora una data precisa per l’entrata in funzione dello smart parking, ma si pensa che possa essere tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Al momento Atm sta approfondendo diverse soluzioni su come applicarlo.
Tuttavia il “parcheggio intelligente” potrebbe essere un grosso aiuto per gli automobilisti alle prese quotidianamente con l’ardua impresa di trovare un parcheggio a Milano. Le videocamere o i sensori segnaleranno se il parcheggio è libero all’app che a sua volta potrà comunicare direttamente all’utente dove muoversi.
Le telecamere e i sensori comunicheranno costantemente con il software centrale indicando anche se la macchina in sosta ha effettuato o meno il pagamento, il quale avverrà attraverso l’associazione del mezzo alla targa. «Il sistema – ha spiegato il direttore di Atm, Arrigo Giana – non mira tanto a sanzionare quanto a regolare, a creare un disincentivo alla irregolarità. E, dall’altro, a dare informazioni precise ai clienti sulle disponibilità. In questo momento stiamo effettuando sperimentazioni, l’orizzonte dello smart parking è fine di quest’anno, inizio del prossimo».