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14. 09. 2024 19:42

Cadorna, il Comune dice di sì a programma per ridisegnare l’area con la copertura dei binari

Cadorna, il Comune dice sì al programma per ridisegnare l'area con la copertura dei binari

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Cadorna cambierà volto. Il Comune di Milano ha deciso, attraverso una delibera di indirizzo politico, di supportare l’Accordo di Programma per la realizzazione del progetto di rigenerazione urbana denominato ‘Fili Cadorna’. Questo progetto, promosso dalla Regione Lombardia e con la partecipazione di Ferrovienord S.p.A. e FNM S.p.A., è stato proposto da Ceetrus Italy S.p.A. tramite Nhood Services Italy.

Cadorna, il progetto

Il progetto prevede la costruzione di una infrastruttura che coprirà i binari ferroviari, estendendo Parco Sempione dalla stazione fino a via Mario Pagano e, su richiesta dell’Amministrazione comunale, fino alla stazione Domodossola. L’obiettivo è sanare la frattura urbana causata dai binari ferroviari che attraversano il centro storico della città, ricucendo una parte significativa del tessuto urbano. Inoltre, è prevista la riqualificazione della stazione Cadorna e del piazzale antistante.

Scalo ferroviario di Milano Cadorna

Cadorna, le parole di Tancredi

«È una proposta interessante, complessa e ambiziosa – afferma Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana -. Nei prossimi mesi sarà necessario valutare e approfondire ulteriormente il progetto, ma la risistemazione di un’area centrale, oggi frammentata, con la creazione di una vasta area verde che diventerà un’estensione naturale del Parco Sempione, è molto rilevante e capace di trasformare una parte significativa della città».

Cadorna, la copertura dei binari

La copertura dei binari sarà destinata principalmente a un’ampia area verde, in continuità con Parco Sempione, che sarà ampliato con piazze pubbliche, percorsi pedonali, vie ciclabili e corridoi verdi. Una sezione della copertura ospiterà la “Fabbrica per l’ossigeno”, un innovativo progetto ambientale sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano, che prevede la sperimentazione di tecnologie avanzate per migliorare la qualità dell’aria. Altre aree saranno occupate da edifici destinati a funzioni residenziali, commerciali, ricettive e direzionali.

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