Si chiama “Global Wealth and Lifestyle Report 2021”. E’ lo studio che Julius Baer pubblica ogni anno per analizzare lo stile di vita e i prezzi di venticinque città del mondo. Il metodo si base sull’utilizzo di un paniere di beni e servizi rappresentativi e, nell’ultima pubblicazione, i dati si riferiscono al secondo semestre del 2020.
Risultati. In generale emerge che, malgrado la crisi economica e i ripetuti lockdown locali, molte città europee sono diventate più care rispetto ad altre metropoli nel mondo. Milano, ad esempio, è salita nella classifica mondiale ed europea, occupando ora il 13esimo posto globale e il sesto nel Vecchio Continente.
Milano. Nel corso del 2020 il capoluogo lombardo è più salito nel ranking a causa di vari fattori. Uno di questi è dato dalle proprietà immobiliari “premium”: i prezzi delle case sono aumentati dal 2017, guidati dagli investimenti di fondi e società internazionali. Secondo la ricerca di Julius Baer, gli italiani conservano la passione per i beni di lusso e nel 2020 hanno comunque speso in media 195 dollari pro capite per questa gamma di prodotti, soprattutto tecnologia di fascia alta e vini pregiati. Per contro, i ristoranti, con un numero ormai alto numero di stelle Michelin (quinto posto mondiale per Milano in questa classifica) hanno fatto registrare un abbassamento medio dei prezzi del 13% rispetto al 2019, anche per gli effetti del Covid.
La classifica delle città più care in Europa (compreso Medioriente)
1. Montecarlo
2. Zurigo
3. Parigi
4. Londra
5. Dubai
6. Milano
7. Barcelona
8. Francoforte
9. Mosca
La classifica delle città più care del mondo
1. Shanghai
2. Tokyio
3. Hong Kong
4. Montecarlo
5. Taipei
6. Zurigo
7. Parigi
8. Londra
9. Singapore
10. New York
11. Bangkok
12. Dubai
13. Milano
14. Sydney
15. Barcelona
16. Manila
