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24. 04. 2024 17:40

È finalmente tempo di cultura: a Milano anche l’arte riparte

Da oggi via libera alle sedi espositive del Comune: nuovi allestimenti e mostre per non tornare più indietro

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Da oggi tutti i musei e le sedi espositive del Comune di Milano riaprono al pubblico, osservando le misure per la prevenzione del contagio disposte dai relativi protocolli. Si riparte con prenotazione obbligatoria solo per il sabato e giorni festivi, mentre negli altri giorni l’ingresso è libero, compatibilmente con il contingentamento imposto dai protocolli di sicurezza.

Musei civici. E’ di nuovo possibile visitare o riscoprire le collezioni permanenti di tutti i musei civici: Castello Sforzesco, Acquario Civico, GAM|Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Moriggia|Museo del Risorgimento, Palazzo Morando|Costume Moda Immagine, Museo Archeologico, Casa Museo Boschi Di Stefano, Studio Museo Francesco Messina.

Il Museo del Novecento, invece, si presenta al pubblico con il completo riallestimento dei due piani dell’Arengario dedicati all’arte italiana degli anni ’20-’50. Il Museo di Storia Naturale espone la propria straordinaria collezione di Mineralogia in una nuova grande sala, completamente riallestita, al piano terra.

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Per il Planetario bisognerà attendere il prossimo 8 maggio, mentre la Collezione Permanente del MUDEC resta chiusa al pubblico per i lavori di riallestimento del percorso museale. I musei civici sono aperti dalle 10.00 alle 17.30 con orario continuato (tranne il Museo del Novecento che osserva l’orario 10.00-19.30). Prenotazioni sul sito museicivicimilano.vivaticket.it.

Le mostre. A Palazzo Reale riaprono due grandi mostre sospese a causa dell’ultimo lockdown e dedicate a “I Talenti delle Donne”: Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa, in programma fino al 12 settembre, e Prima, donna. Margaret-Bourke White, fino al 29 agosto.

Al PAC riprende l’esposizione dedicata a Luisa Lambri dal titolo Autoritratto, mentre al Castello Sforzesco torna la mostra dedicata al talento e alla passione di Giuseppe Bossi per Raffaello (aperta fino al 30 giugno). Al MUDEC, infine, riprende il racconto su Qhapaq Ñan. La grande strada inca, allestita nella Sala Khaled Assad fino al 20 giugno.

Tra le novità si segnala all’Acquario la mostra di Barbara Pietrasanta dal titolo Naufraghi e naufragi, mentre Casa della Memoria propone una mostra-raccolta dei quotidiani italiani della primavera del ’45. Tutte le informazioni sono sul sito comune.milano.it.

Privati. Da dopodomani, giovedì 29 aprile, anche Pirelli HangarBicocca riaccoglierà i visitatori nei propri spazi di via Chiese e continuerà inoltre a garantire la gratuità dell’ingresso, da giovedì a domenica dalle 10.30 alle 20.30 con un nuovo sistema di prenotazione obbligatoria online accessibile dalla homepage del sito pirellihangarbicocca.org.

I visitatori saranno accolti dalle installazioni su larga scala che compongono la mostra Short-circuits, dedicata a Chen Zhen nello spazio delle Navate, e dalla personale di Neïl Beloufa Digital Mourning, presentata nello Shed. Entrambe le esposizioni sono state prorogate per consentire al pubblico, date le prolungate chiusure degli spazi espositivi, di averne visione nei tempi e nei modi più adeguati.

Saranno temporaneamente sospese le visite all’installazione permanente site-specific I Sette Palazzi Celesti 2004-2015 di Anselm Kiefer, poiché l’intera area è stata messa a disposizione della Regione Lombardia che vi realizzerà un hub vaccinale.

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