12.5 C
Milano
18. 04. 2024 20:49

Fiera Milano, momento duro. L’ad Palermo: «Tempo di coraggio, inventiva e sostegno»

A causa dei troppi contagi slitta ancora una volta il Salone del Mobile. L'ad di Milano Fiera, Luca Palermo, in un'intervista esclusiva a Mi-Tomorrow, rassicura sul futuro degli eventi

Più letti

Il calendario rivisto in tutta fretta, l’urgenza di nuove politiche di sostegno, la perdita di parte del mercato non bastano a fermare le fiere: lo assicura a Mi-Tomorrow Luca Palermo, ad di Fiera Milano.

Fiera Milano, parla l’ad Luca Palermo

Quali sono le decisioni imminenti?
«Homi, la kermesse interamente dedicata al mondo dell’abitare e della decorazione della casa, a breve, verrà riposizionata in primavera. Così come Transpotec Logitec, la manifestazione più importante in Italia per autotrasporto e la logistica, è già stata spostata a maggio. Anche BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, cambia data: si sposta dal 10 al 12 aprile 2022. E infine Mido, la principale manifestazione mondiale dell’eyewear, si è riposizionata dal 30 aprile al 2 maggio».

fiera milano luca palermo
luca palermo

E il Salone del Mobile?
«La sessantesima edizione si svolgerà dal 7 al 12 giugno, anziché in aprile, con il format tradizionale. Siamo orgogliosi perché nei nostri spazi espositivi ci sarà l’Italia del presente e del futuro».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

State pensando a nuove misure di sicurezza negli stand?
«Le nostre fiere si tengono in una condizione di massima sicurezza. All’interno del quartiere fieristico, deve sempre essere indossata la mascherina. Negli spazi al chiuso è obbligatorio l’utilizzo di mascherine del tipo FFP2. Inoltre, come è noto, le fiere hanno adottato fin da subito il super green pass. Resta però aperto il problema degli espositori e dei buyer extra Ue che non sono muniti del super green pass e quindi non possono entrare alle fiere italiane: su questo fronte speriamo di avere un confronto con il governo per trovare una soluzione, individuando ad esempio dei corridoi per permettere a questi operatori di partecipare agli eventi fieristici».

Gli espositori persi nel 2020-2021 si possono recuperare?
«Non parlerei di espositori persi, anzi. In alcuni casi abbiamo registrato un forte ritorno di interesse verso le fiere. Le aziende ci hanno confermato che la scelta di venire in fiera li ha ampiamente ripagati, nonostante il periodo di difficoltà. Ora è un momento in cui bisogna dare dei segnali di tenuta, nel rispetto di quello che sta accadendo».

Come si può recuperare il rapporto con la Cina?
«Purtroppo, in questo momento, la situazione è chiara a tutti. Come sappiamo, con le norme che prevedono l’utilizzo di super green pass, alcuni espositori non potranno partecipare alle fiere italiane».

Quali politiche vi aspettate dal Governo e dalla Regione per sostenere le fiere?
«Chiederemo al Governo un tavolo per discutere: noi vogliamo continuare a restare aperti finché potremo, applicando rigidi protocolli di sicurezza come sempre fatto. I ristori del Governo sono stati fondamentali per la nostra sopravvivenza anche perché chiudere il sistema fieristico italiano, abbiamo visto, è stato un problema per tutto il Paese. Adesso, però, dobbiamo pensare a politiche attive e a incentivi che rendano più semplice investire in fiere per la piccola e media impresa. In questo senso, si potrebbe lavorare sul credito d’imposta».

C’è il rischio di un ridimensionamento in modo strutturale le fiere?
«Le fiere fisiche sono e rimangono imprescindibili per il business delle imprese. Nonostante la crisi pandemica le aziende italiane sono state in grado di aumentare la loro produttività e far crescere i propri numeri».

Qual è stato il cambiamento più importante imposto dalla pandemia?
«Il mondo delle fiere si sta avviando verso un equilibrio tra l’essere online e offline con una percentuale di partecipazione fisica del 75% e a distanza del 25%. Resterà quindi predominante la partecipazione fisica ed il ritrovarsi nello stesso ambiente, ma con il digitale sarà possibile allargare la condivisione anche a chi non può essere presente di persona, rendendo la fiera più incisiva».

Le nuove date delle manifestazioni a Fiera Milano

  • Homi, kermesse dell’abitare e della decorazione della casa, a breve verrà riposizionata in primavera.
  • Transpotec Logitec, fiera di autotrasporto e la logistica, è stata spostata a maggio
  • BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, si sposta dal 10 al 12 aprile 2022
  • Mido, la principale manifestazione mondiale dell’eyewear, si è riposizionata dal 30 aprile al 2 maggio
  • Il Salone del Mobile si svolgerà dal 7 al 12 giugno

In breve

FantaMunicipio #26: come tanti Ciceroni fai da te, alla scoperta di alcuni angoli di quartiere

Quante volte camminiamo per la città, magari distratti o di fretta, e non ci accorgiamo di quello che ci...