Lainate, commercianti in rivolta

Lainate, commercianti in rivolta
Lainate, commercianti in rivolta

Dall’Associazione territoriale Confcommercio di Rho forte contrarietà alla scelta del Comune di Lainate di adottare il senso unico in uscita sul ponte di via Manzoni a ridosso dell’Autostrada A8 dove verrà realizzata la quinta corsia (prevista da Società Autostrade).

 

Una scelta – rileva l’Associazione – che stravolge il precedente orientamento del Comune e che provocherà un serio e prolungato danno economico a tutti gli esercizi del centro di Lainate. Un ulteriore contributo ad aggravare una desertificazione delle vie cittadine purtroppo già in atto.

LA POSIZIONE • «Alla nuova Amministrazione comunale di Lainate con il sindaco Andrea Tagliaferro chiediamo di ripensarci», afferma Carlo Alberto Panigo, presidente della Confcommercio territoriale di Rho (e vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza). La realizzazione della quinta corsia dell’Autostrada A8 rappresenta un elemento di criticità noto ormai da parecchio tempo.

Premesso – afferma Confcommercio – che l’ampliamento della sede autostradale non è una scelta imputabile al Comune, l’Amministrazione Comunale di Lainate aveva sempre sostenuto che la viabilità non sarebbe stata stravolta e che, nello specifico, il ponte di via Manzoni sarebbe comunque rimasto sempre a doppio senso di marcia per garantire il corretto flusso di ingresso/uscita dal centro cittadino.

Il ponte di Via Manzoni è, infatti, un nodo nevralgico per l’accesso in città e Confcommercio, ha sempre posto molta attenzione a questo tema ricevendo dal precedente sindaco Alberto Landonio piena rassicurazione: il nuovo ponte costruito adiacente al vecchio che sarebbe restato in totale funzione fino allo “switch” una volta completata la nuova opera.

LE ALTERNATIVE • Promesse che ora appaiono totalmente disattese. Se è vero – rileva Confcommercio – che Autostrade Spa ha autonomamente deciso di effettuare questi ampliamenti e di avviare i lavori necessari, è altrettanto vero che la responsabilità di individuare strumenti tecnici ed interventi sulla viabilità ordinaria per minimizzare le ripercussioni negative sui flussi di traffico spetta al Comune di Lainate e non al gestore della rete autostradale.

La scelta di adottare un senso unico, in uscita peraltro, sul ponte di via Manzoni, è quindi del Comune di Lainate, non di Autostrade Spa. Non è accettabile, sottolinea Confcommercio, negare la richiesta di inversione del senso unico in entrata sul tanto discusso ponte per non voler spostare – nemmeno di molto – un paio di fermate del pullman.

Allo stato delle cose – continua Confcommercio – i negozi, per essere raggiunti, dovranno confidare nella pazienza e nella ferrea determinazione della propria clientela (che spesso non è solo lainatese), e… anche nell’uso attento di Google maps.


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