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05. 10. 2024 23:47

Milano sperimenta i cuscini berlinesi: una nuova soluzione per rallentare il traffico

Potrebbero presto diventare parte integrante delle strade di Milano: ma cosa sono?

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Il Comune di Milano sta studiando una nuova misura per ridurre la velocità dei veicoli e aumentare la sicurezza stradale: i cuscini berlinesi. Seguendo l’esempio di altre città italiane come Bologna e Torino, l’amministrazione milanese ha presentato una richiesta ufficiale al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per sperimentare questa innovativa soluzione in alcune delle principali vie della città. Se il progetto riceverà il via libera, i cuscini berlinesi potrebbero presto diventare parte integrante delle strade di Milano.

Cosa sono i cuscini berlinesi?

I cuscini berlinesi, come suggerisce il nome, sono stati introdotti per la prima volta a Berlino e si sono dimostrati molto efficaci nel rallentare il traffico veicolare senza interferire con mezzi pesanti, autobus e biciclette. A differenza dei classici dossi, questi dissuasori hanno una larghezza ridotta, il che consente ai mezzi più grandi di passarci sopra senza problemi, mentre costringono le automobili a rallentare.

La loro particolarità sta proprio nella forma e nelle dimensioni: occupano solo una parte della carreggiata, lasciando libero il passaggio ai veicoli di trasporto pubblico e ai mezzi a due ruote, come le biciclette e i motocicli. Questo tipo di soluzione si adatta particolarmente bene alle strade urbane, dove è necessario ridurre la velocità delle auto senza influire negativamente sulla mobilità sostenibile.

In molte città europee, e in alcune realtà italiane, i cuscini berlinesi hanno già dimostrato di essere un valido strumento per migliorare la sicurezza stradale, soprattutto nelle zone residenziali o nelle aree con elevato flusso pedonale.

Milano si prepara alla sperimentazione

La decisione di introdurre i cuscini berlinesi rientra nel piano più ampio del Comune di Milano per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale. La proposta è stata avanzata dalla Task Force per la Sicurezza Stradale e la Mobilità Attiva, istituita nel 2023 dal sindaco Giuseppe Sala. Questa Task Force ha il compito di studiare e proporre soluzioni innovative per migliorare la viabilità e la sicurezza nelle strade del capoluogo lombardo.

Tra le misure già adottate dalla Task Force vi sono il limite di velocità di 30 km/h in alcune zone della città, l’ampliamento delle aree pedonali e l’introduzione di parcheggi per biciclette e monopattini. I cuscini berlinesi rappresentano quindi un ulteriore tassello di questo piano complessivo.

Dove verranno installati?

Il Comune ha già identificato le prime 15 strade in cui verranno installati i cuscini berlinesi, selezionando zone dove è più urgente intervenire per ridurre la velocità dei veicoli e aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti. Si tratta prevalentemente di vie a intenso traffico automobilistico, ma anche di strade situate in prossimità di scuole, parchi o altre aree sensibili.

Tuttavia, prima che l’installazione possa avere inizio, è necessario il parere favorevole del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che dovrà valutare il progetto e autorizzare la sperimentazione. I tecnici del Comune sono fiduciosi di ottenere una risposta positiva nel giro di poche settimane, il che consentirebbe di avviare l’installazione dei cuscini già durante l’autunno 2024.

Un progetto che guarda al futuro

L’adozione dei cuscini berlinesi a Milano rappresenta solo una parte di un progetto più ampio che punta a rivoluzionare la mobilità urbana. Oltre ai cuscini, il Comune sta valutando altre misure per rendere le strade della città più sicure e meno congestionate. Tra queste vi è l’estensione delle aree pedonali e la promozione di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata, come le biciclette e i monopattini elettrici.

In particolare, la Task Force sta lavorando a un piano per incentivare l’uso del trasporto pubblico, migliorando la rete di mezzi di superficie e potenziando le linee della metropolitana. L’obiettivo finale è ridurre progressivamente il numero di auto in circolazione, specialmente nelle aree centrali della città, dove il traffico è spesso causa di inquinamento e incidenti.

La sfida principale sarà quella di modificare le abitudini dei cittadini, favorendo una mobilità più sostenibile e responsabile. Secondo i dati dell’Agenzia per la Mobilità del Comune di Milano, la città ha già fatto importanti passi avanti in questa direzione, con un aumento significativo del numero di persone che utilizzano biciclette e monopattini per gli spostamenti quotidiani. L’introduzione dei cuscini berlinesi potrebbe rappresentare un ulteriore incentivo in questa direzione, contribuendo a creare un ambiente urbano più sicuro e vivibile.

I benefici attesi

L’esperienza di altre città che hanno già adottato i cuscini berlinesi mostra che questi dissuasori sono particolarmente efficaci nel ridurre la velocità dei veicoli, soprattutto nelle aree residenziali e vicino a scuole o parchi. Oltre a migliorare la sicurezza stradale, i cuscini berlinesi possono contribuire a ridurre il rumore e l’inquinamento atmosferico, poiché le auto che circolano a velocità ridotta tendono a consumare meno carburante e a produrre meno emissioni.

Un altro vantaggio significativo è che, a differenza dei classici dossi, i cuscini non ostacolano il passaggio dei mezzi di trasporto pubblico o dei veicoli di emergenza. Questo li rende particolarmente adatti alle strade urbane, dove è necessario mantenere una certa fluidità del traffico, soprattutto per quanto riguarda gli autobus e i tram.

Secondo alcuni studi condotti in città come Berlino, l’introduzione dei cuscini berlinesi ha portato a una riduzione degli incidenti stradali fino al 30% nelle aree interessate dalla sperimentazione. Se questi risultati venissero confermati anche a Milano, i cuscini potrebbero diventare una soluzione permanente per molte altre strade della città, contribuendo a ridurre il numero di incidenti e a migliorare la qualità della vita dei residenti.

Prossimi passi

Mentre si attende il via libera del Ministero, il Comune di Milano continua a lavorare per definire i dettagli della sperimentazione. Se l’esito sarà positivo, è probabile che il progetto venga esteso a altre zone della città, con l’obiettivo di creare un modello di mobilità urbana più sicuro e sostenibile.

Il futuro della mobilità a Milano passa anche attraverso progetti innovativi come questo, che puntano non solo a migliorare la sicurezza stradale, ma anche a promuovere uno stile di vita più attivo e a ridurre l’impatto ambientale del traffico veicolare. I cuscini berlinesi potrebbero quindi rappresentare un primo passo verso una città più vivibile e moderna, dove la mobilità sostenibile diventa una priorità assoluta.

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