Un nuovo futuro per il Rubattino:qui sorgeranno i laboratori del Teatro alla Scala di Milano e il nuovo deposito per i mezzi elettrici ATM. Tutto ciò dovrebbe accadere secondo la delibera approvata dalla Giunta di Milano.
Progetto. Lo sviluppo dell’area, originariamente regolato dal Piano di Riqualificazione Urbana Rubattino, è rimasto inattuato a causa di una serie di difficoltà di investimento da parte dell’operatore privato. Per questo, nella redazione del PGT, il Rubattino è rientrato tra le sei aree da rigenerare a partire da funzioni di interesse pubblico.
«Sarà la prima convenzione che disciplina l’attuazione di una Grande Funzione Urbana del Piano di Governo del Territorio – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran –. Il Rubattino attende da tempo una funzione pubblica che ne se segni il rilancio e indubbiamente i laboratori della Scala in primis, ma anche il deposito ATM e tutti i servizi che verranno realizzati a supporto rappresentano elementi estremamente qualificanti per tutto il quartiere».
Per la realizzazione dei laboratori della Scala sarà indetto un concorso internazionale di progettazione volto a individuare la soluzione che meglio realizzi gli obiettivi architettonici e di sostenibilità ambientale anche attraverso l’attuazione della rete ecologica e della connessione verde. In aggiunta e a completamento delle due funzioni pubbliche individuate, potrà essere insediato un centro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico e per l’innovazione economica, con particolare riguardo agli incubatori e acceleratori d’impresa.
Sarà inoltre realizzato un servizio di interesse generale in accordo con il Municipio 3, con la realizzazione di spazi per il tempo libero e lo sport all’aperto.