Nelle prossime settimane dovrebbe approdare in Consiglio comunale a Milano un ordine del giorno riguardante la possibile stretta sui camion di cui si parla ormai da un po’ di tempo. Dopo il tragico incidente avvenuto a febbraio scorso all’angolo tra piazzale Loreto e viale Brianza in cui una donna in bicicletta ha perso la vita, i riflettori si sono accesi ancora di più su una tematica davvero importante per tutta la città: quella di rendere le strade più sicure sia per i pedoni che per i ciclisti.
Stretta sui camion: la proposta di Marco Mazzei
A scrivere e protocollare l’ordine del giorno sulla possibile prossima stretta sui camion a Milano è il consigliere della Lista Sala Marco Mazzei, noto in città per le sue battaglie in tema di mobilità sostenibile e non solo. Lo stesso Mazzei, ad esempio, è già stato uno tra i principali promotori della “Milano 30 chilometri all’ora”. E ora il consigliere porta avanti un’altra proposta che sembra essere largamente condivisa anche dagli altri partiti di maggioranza del Comune di Milano.
In sostanza, sono due le richieste sulle quali Palazzo Marino è invitato a ragionare e votare. La prima riguarda gli orari di ingresso in città dei mezzi pesanti: si vorrebbe infatti imporre una stretta sui camion, sui tir e sui furgoni lunghi facendoli entrare a Milano solamente negli orari notturni (con deroghe e permessi per alcune tipologie). La seconda invece riguarda un argomento di cui si discute ormai da tempo: l’obbligo di dotazione di sensori su questi mezzi.
Il consigliere Marco Mazzei spiega che già in città come Londra esiste questa regola che «sarebbe il caso di introdurre anche a Milano», soprattutto alla luce dei fatti di cronaca nera recenti e degli incidenti di cui sentiamo parlare purtroppo sempre più spesso. «Il cosiddetto “angolo cieco” — continua Mazzei — cioè la scarsa o la nulla visibilità che un guidatore di un camion ha su alcune zone intorno al suo mezzo, può causare incidenti anche gravi».
«Si sta andando sempre più in questa direzione e ormai tutti i nuovi camion e tir vengono dotati di sensori. Quindi si tratta di adeguare le regole della città a una trasformazione che è già in atto», conclude infine Mazzei, nella speranza di discutere presto in Consiglio Comunale di questa possibile stretta sui camion a Milano, che potrebbe evitare altre morti ingiuste e dolorose all’interno del capoluogo lombardo.