5.9 C
Milano
25. 04. 2024 08:21

Milano, l’assessore Tajani lancia il bando per le luminarie natalizie: «Illuminiamo la città»

L’assessora al Commercio, Cristina Tajani, lancia il bando per le luminarie natalizie: «Desideriamo incentivare chiunque, in forma aggregata, voglia partecipare»

Più letti

Luci accese su Milano. Nonostante Covid, lockdown e saracinesche abbassate, il Comune ha voluto lanciare un «segnale di speranza» per questo Natale. E ha dato il via a un bando per allestire luminarie e addobbi nei quartieri meneghini, con particolare attenzione alle zone decentrate. Stanziando in tutto 75mila euro. Ne abbiamo parlato con Cristina Tajani, assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio.

Assessore, in che cosa consiste il progetto?

«Verrà stanziato un fondo totale di 75.000 euro (e fino a 3.000 euro a progetto) per le associazioni di commercianti che voglio realizzare luminarie natalizie senza il contribuito di sponsor. L’idea è destinata soprattutto ai quartieri meno centrali della città, perché sono quelli sempre più in difficoltà nella ricerca degli sponsor».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Qual è l’intento?

«Premiare le associazioni di commercianti di via e di cittadini che si metteranno insieme per “illuminare un pezzettino della città”. Incentivare chiunque in forma aggregata voglia partecipare. Viene premiata l’intraprendenza e l’organizzazione dal basso nel prendersi cura del proprio quartiere e della propria via».

Da cosa deriva la scelta di partire dalle periferie?

«Ci rivolgiamo a tutta la città, ma è importante che il contributo del Comune arrivi soprattutto sulle aree mento centrali perché, come dicevo, in queste è più difficile trovare gli sponsor. Abbiamo voluto dare precedenza alle forme aggregative nei quartieri. In questi mesi difficili, anche durante il lockdown, non è mai mancata una forte rete di solidarietà e va valorizzata».

Avete individuato delle zone più “bisognose”?

«Sono tante le aree che avrebbero necessità, a cominciare da Corvetto, dal ponte Lambro e altre aree meno centrali, dove ci siamo già attivati con progetti specifici. Tutte le zone devono avere il loro pezzetto di luce natalizia».

Quali saranno le tempistiche?

«Il bando aprirà nei prossimi giorni e rimarrà aperto poco meno di un mese. Abbiamo già deliberato in giunta. L’obiettivo è partire prima di dicembre in modo da accendere le luminarie a Sant’Ambrogio, come da tradizione».

Da cosa nasce l’idea?

«Si tratta di un momento complicato per la comunità. A causa dell’emergenza sanitaria dovremo probabilmente rinunciare a tutti i tradizionali mercatini di Natale, ma non alle luci. Vogliamo dare un segno di speranza, tenere illuminate almeno le strade della città e cercare di far sentire l’atmosfera di festa proprio in un anno così difficile. Del resto, le luci non generano assembramenti, non ci sono restrizioni che le vietano. Creano solo un sentimento di allegria, un senso del Natale. Allora puntiamo su ciò che possono regalarci, in un Natale che sarà senz’altro un po’ diverso, cerchiamo di portare un momento vivo, di festa e speranza per il futuro».

Non potrebbe apparire un tema superfluo quello delle luminarie, in questa fase di emergenza e di lockdown?

«Riuscire a conservare un po’ di allegria nel cuore non toglie la nostra concertazione da altri aspetti. Ciò non significa che non ci stiamo occupando anche di altri temi. Ad esempio abbiamo appena ripubblicato la mappa dei negozi attrezzati per la spesa a domicilio. Il progetto delle luci non toglie niente all’impegno su altri fronti, ma è un modo per mantenere alto l’umore e la speranza».

Avete già ottenuto i primi riscontri e impressioni?

«Abbiamo ricevuto riscontri informali positivi da parte delle associazioni di via e confido che avremo una buona risposta. Sono convinta che questi progetti saranno molto apprezzati dai cittadini».

Un contributo per tutte le associazioni di via

In arrivo dal Comune 75.000 euro di contribuiti destinati alla realizzazione di luminarie e addobbi natalizi in città. L’idea arriva in un momento di emergenza sanitaria, in cui le feste saranno inevitabilmente condizionate dalla pandemia in corso e dovranno subire una serie di restrizioni.

Ma proprio in questo contesto si inserisce il progetto dell’amministrazione, con l’intento che luci, colori e speranza accendano la città nonostante il Covid. Con il bando – che si aprirà a giorni – vengono destinati i fondi ad associazioni di via, associazioni di categoria, istituzioni e comitati di quartiere che vogliono realizzare con proprie risorse, senza fare ricorso a sponsor, decorazioni e installazioni luminose natalizie.

Da posizionare lungo le vie e gli assi commerciali, soprattutto nei quartieri decentrati della città. Viene destinato fino a un massimo di 3.000 euro a ogni singolo progetto. Il periodo di accensione andrà dal 21 novembre al 10 gennaio 2021. Lo smontaggio delle strutture dovrà avvenire entro il 31 gennaio a cura dei soggetti proponenti. Info su comune.milano.it.

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...