Nella storica e bellissima piazza Castello a Milano ci sono ancora le cesate che chiudono le lastre in pietra bianche e i sampietrini. Le ruspe e i mezzi di lavoro sono anche oggi in funzione. Tutto procede, ma a rilento. Ci vorrà ancora diverso tempo prima di vedere la piazza di fronte al Castello Sforzesco nuova e completamente restaurata. In teoria la data di fine cantiere inizialmente era prevista per fine 2021, ma adesso siamo nella primavera del 2023 e, ancora una volta, sentiamo parlare di slittamenti. Quando sarà pronta allora la versione 2.0 di piazza Castello?
Restyling di piazza Castello: lavori in ritardo
Piazza Castello è una delle strade più rappresentative del capoluogo meneghino. Bella, ampia, illuminata, circondata da alberi e storici locali milanesi, la piazza che ospita il Castello Sforzesco è davvero un simbolo del capoluogo lombardo. Peccato che però ormai da tempo ci siano dei lavori in corso che non permettono ai cittadini e ai turisti di ammirarla in tutta la sua bellezza.
Stiamo parlando infatti delle opere di restyling che avrebbero dovuto concludersi prima della fine del 2021. Per la precisione la data indicata, in un primo momento, per la fine dei lavori era quella del 9 novembre 2021. E, insomma, da quel giorno ne è passato di tempo. Eppure la situazione non è cambiata di molto. Tutto infatti era slittato sul cartello dei lavori all’anno successivo e poi, dopo ancora, alla primavera di quest’anno.
Piazza Castello, quando sarà pronta la nuova versione?
Sempre in teoria i lavori di restauro di piazza Castello, dopo i vari ritardi, dovevano vedere la fine entro la primavera del 2023. Cioè adesso. Anche questa volta però non sono stati rispettati i tempi. Le opere da fare nella storica piazza meneghina sono sempre tante, motivo per cui se ci passiamo davanti vediamo ancora le ruspe, le barriere e le cesate.
Quando sarà completato allora il restyling di piazza Castello? Per il momento non vi è una data certa, tuttavia è bene precisare che il Comune e le società coinvolte in quest’opera di restaurazione e rinnovamento dicono non prima della fine di quest’anno. E speriamo sia l’ultimo slittamento.
