Il cantiere per riqualificare il Pirellino non è ancora aperto, ma già ci sono i primi intoppi. Il progetto di restyling presentato da Diller Scofidio + Renfro insieme a Stefano Boeri Architetti – vincitori del concorso internazionale indetto da Coima, proprietaria dell’edificio – potrebbe subire alcune variazioni. Il motivo? La legge urbanistica della Regione.
La situazione. La legge emanata dal Pirellone prevede un bonus del 25% in più di volumetrie se l’edificio è dismesso da più di cinque anni. Il Pirellino rientra in questa categoria, ma l’applicazione di questo “extra” è di competenza del Comune, il quale si è opposto per timore di vedere colate di cemento senza precedenti su Milano.
Tuttavia nei mesi scorsi il Comune attraverso una delibera aveva inserito il Pirellino tra gli edifici che avrebbero potuto usufruire del bonus. Ma nulla è scontato: infatti se entro aprile la delibera non verrà discussa in consiglio comunale scadrà e Boeri e Diller Scofidio dovranno diminuire la portata del loro progetto.
A farne le spese dovrebbero essere la passerella verde, mentre la creazione della Torre Botanica e il recupero del Pirellino avverrebbe comunque.