La Primavera di Orticola: conto alla rovescia

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Si parte dal Castello, in mezzo al verde dei giardini che sono parte integrante del monumento Sforzesco: la scelta di Orticola di presentare qui l’edizione 2019, in programma il 17, 18 e 19 maggio, è legata a uno dei tanti progetti della manifestazione, quest’anno incentrata sul tema degli elementi fondamentali come clima, ambiente, terreno e acqua.

Sarà infatti il Cortile delle Armi il luogo in cui prenderà vita la Pergola dei Gelsi, riproduzione in scala della decorazione che Leonardo da Vinci (di cui ricorrono i 500 anni dalla scomparsa e le cui celebrazioni stanno caratterizzando tutta la città) progettò negli stessi luoghi nel 1498.

Quello della Pergola è uno degli eventi cardine della tre giorni, ma ovviamente non l’unico. In 24 anni il lavoro dell’organizzazione è cresciuto esponenzialmente, fino a diventare un evento in grado di richiamare 160 espositori solo ai Giardini Montanelli, fulcro storico di Orticola, per la mostra “Mirabilia”.

Gli organizzatori raduneranno specie provenienti da tutto il mondo, alcune molto rare, per sottoporle al giudizio delle due giurie (botanica e di stile) alle quali verrà chiesto di giudicare le creature dei vivaisti. Per osservarle sarà richiesto al pubblico un biglietto del costo di 10 euro, acquistabile online fino al 30 aprile.

Per Orticola Arte è stato invece chiamato a collaborare Pao, uno degli street artist più celebri in attività a Milano. Lavorerà con i bambini della Scuola Primaria “Dante Alighieri” di Milano per insegnare loro come tenere curato il luogo in cui passano così tante ore della propria vita. In secondo luogo, realizzerà una scultura sul quale sia l’artista che gli organizzatori hanno per ora mantenuto un minimo di mistero.

Si incrocia con le ragioni artistiche anche il calendario del Fuoriorticola, che vedrà protagonisti quattordici musei con sconti, iniziative speciali, laboratori, installazioni particolari legate al tema di quest’anno di Orticola. A colorare ulteriormente la città, le 45 Vetrine Fiorite allestite in undici vie del centro città sul tema “Le buone associazioni botaniche, il bouquet in cornice”, con un contest via Instagram per votare la vetrina più originale.

«Il rispetto della natura è in tutte le mie opere»
Pao: «Con Orticola regaleremo una scultura alla città di Milano»

Se l’idea è portare colore in città, uno dei modi in cui si può riuscire nell’intento è rivolgersi a Pao. L’artista di strada, che a Milano è nato e che sottolinea di «amare la città e di sentirsi amato da essa», è uno dei personaggi chiamati dagli organizzatori di Orticola per la sezione Arte. Si occuperà di due progetti, uno con i bambini della Scuola Primaria “Dante Alighieri” di Milano e un altro per una scultura da donare alla città, attraverso il supporto economico del Gruppo Banca del Ceresio.

Com’è nata la collaborazione con Orticola?
«Tramite la Galleria con cui collaboro, ArtD2, mi hanno detto del progetto e ci siamo trovati per una riunione con lo staff di Orticola. Inizialmente non c’erano delle idee definite, si pensava di intervenire in una scuola per lasciare un segno nella cittadinanza e dopo qualche difficoltà per trovare la struttura in cui operare la questione è filata via abbastanza liscia. Dall’altra parte c’erano varie idee molto diverse l’una dall’altra, inizialmente si pensava a una mostra o di realizzare una scultura monumentale o ancora di lavorare su delle panchine».

La sintesi qual è stata?
«Il progetto è molto complesso, una scultura in resina con una colatura per la quale mi dovrò avvalere di diversi tecnici specializzati».

Dove verrà posizionata l’opera?
«Verrà donata al Comune di Milano, ma non c’è ancora un luogo definito. Ci sono dei desiderata, servono l’ok della sovrintendenza e dell’amministrazione. Inizialmente verrà presentata a Orticola durante i tre giorni previsti della manifestazione, successivamente potrebbe essere posizionata alla Fabbrica del Vapore per poi trovare una destinazione definitiva».

Che lavoro verrà fatto con i bambini?
«Lavoreremo sul muretto d’ingresso della scuola. È il punto più visibile, quando tutte le mattine i bimbi arrivano nel plesso hanno davanti un muro di cemento armato un po’ “bruttacchiotto”. Lo trasformeremo in qualcosa di più colorato».

Come si unisce la sua filosofia con quella di Orticola?
«Io trovo molto importante il tema del rispetto della natura. C’è sempre nei miei lavori ed è fondamentale. Credo stia molto a cuore anche a Orticola. È un punto su cui spingiamo tutti nella stessa direzione».

Visto che anche Orticola ha deciso di onorare i 500 anni di Leonardo, ti senti un moderno Da Vinci nel suo particolare ambito?
«Lui è stato il Genio per antonomasia. Tra tutte le ispirazioni, se qualcuno mi chiedesse chi vorrei essere sceglierei proprio lui. È stata l’ultima persona ad avere piena conoscenza del proprio tempo».

Dal 17 al 19 maggio 2019

Dalle 9.30 alle 19.30

Giardini Pubblici Indro Montanelli

Fino al 30 aprile biglietti online a 10 euro

orticola.org


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