La Giunta del Comune di Milano ha approvato una delibera per promuovere la diffusione di connessioni ultraveloci in città, riducendo al contempo il proliferare di antenne sui palazzi e il consumo di suolo. La nuova disciplina regolamenta l’accesso alle infrastrutture di illuminazione per l’installazione di strumentazioni per le telecomunicazioni.
Milano è innovazione, l’essenzialità delle connessioni ultraveloci
La disponibilità di connessioni ultraveloci è diventata indispensabile per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Servizi come smart working, teledidattica, telemedicina e l’accesso a contenuti in streaming sono ormai parte integrante della quotidianità, rendendo cruciali le infrastrutture per le telecomunicazioni.
Milano è innovazione, adeguamento tecnologico delle infrastrutture
Il disciplinare approvato nel 2004 non risponde più alle esigenze attuali, considerate le molteplici richieste di utilizzo delle infrastrutture esistenti da parte degli operatori di telecomunicazioni e il rapido sviluppo tecnologico. Le nuove tecnologie per le connessioni ultraveloci permettono l’installazione di apparati non solo sui pali dell’illuminazione pubblica, ma anche in altre strutture come cavidotti, cabine, pozzetti e centraline, non contemplati nel vecchio regolamento.
Accesso gratuito per Enti di ricerca e Università
Il nuovo disciplinare stabilisce condizioni di accesso non discriminatorie per tutti gli operatori, che dovranno corrispondere un canone. Tuttavia, l’accesso sarà gratuito per Enti di ricerca, Università o imprese innovative che richiedano di utilizzare le infrastrutture per progetti di ricerca o sperimentazione senza fini di lucro, di durata non superiore a sei mesi.
Esclusione dei pali dei semafori
Per evitare interferenze tra i dispositivi, l’aggiornamento del disciplinare esclude l’utilizzo dei pali dei semafori. La gestione operativa delle infrastrutture sarà affidata ad A2A, concessionario del servizio di illuminazione pubblica.
Milano è innovazione, l’assessora alla Mobilità Censi: «Un accesso più facile alle connessioni ultraveloci»
«La messa a disposizione di queste infrastrutture – spiega Arianna Censi, assessora alla Mobilità – consente di accelerare e favorire i piani di sviluppo della fibra ottica e della rete 5G. Utilizzando infrastrutture già esistenti, si beneficeranno le imprese del nostro territorio e tutti i cittadini milanesi, che avranno un accesso più facile a connessioni ultraveloci. Allo stesso tempo, si limiteranno lavori di scavo impattanti e il consumo di suolo».