Approfittando degli aiuti introdotti dal Dpcm dello scorso gennaio, il Comune di Milano ha richiesto dei fondi al governo per riqualificare le case popolari di via Rizzoli e mettere in sicurezza i territori intorno al fiume Lambro.
Via Rizzoli e Lambro: attesi 20 milioni di euro
Gli interventi secondo i piani di Palazzo Marino dovrebbero ammontare a circa venti milioni di euro, di cui 11,5 sarebbero destinati alle popolari di via Rizzoli e 8,5 alla zona intorna al Lambro.
Nello specifico le opere riguarderebbero il rifacimento delle parti comuni dei caseggiati e l’ampliamento dell’alveo fluviale lungo il nodo idraulico Gobba/Martesana, il quale sarà seguito da nuove piantumazione per creare un vero e proprio parco fluviale. In particolare si potrà completare la riqualificazione già iniziata dell’ex campo nomadi di via Idro.
I fondi arriveranno in gran parte dallo Stato, mentre il Comune dovrà versare una quota pari a circa 850mila euro.
«Confidiamo che la nostra richiesta vada a buon fine – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – in modo da poter intervenire anche su questa parte di città pubblica, che ha certamente bisogno di interventi di manutenzione e che per questo rappresenta la nostra prossima sfida. Il nostro obiettivo è la rigenerazione di tutto il patrimonio immobiliare che la necessiti, e per questo ci stiamo sforzando di attivare tutti i canali possibili, dall’Ecobonus ai finanziamenti pubblici, in questo caso ministeriali».