A Milano, tolleranza zero per chi ignora i semafori con telecamere. Sei nuovi dispositivi T-Red verranno installati per rilevare automaticamente le infrazioni al codice della strada. Chi non rispetterà il segnale di stop sarà sanzionato con una multa di 167 euro, che sale a 222 euro se l’infrazione avviene tra le 22 e le 7 del mattino, oltre alla decurtazione di sei punti dalla patente. In caso di recidiva entro due anni, la patente sarà sospesa da uno a tre mesi.
Semafori con telecamere, i lavori
I lavori per l’installazione di questi strumenti sono iniziati giovedì 8 agosto e si concluderanno nelle prossime settimane, come indicato da un avviso sull’albo pretorio del Comune di Milano. Gli apparecchi entreranno in funzione dopo l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie e il superamento dei test previsti, con l’attivazione prevista entro la fine del 2024.
Semafori con telecamere, dove saranno
In particolare, un dispositivo sarà collocato su viale Scarampo, all’incrocio con viale Paolo Onorato Vigilani, per monitorare i veicoli in entrata verso il centro città, mentre un altro sarà posizionato nello stesso incrocio, ma per sorvegliare chi si dirige verso l’hinterland. Altri dispositivi saranno installati all’incrocio tra viale Renato Serra, viale Alcide De Gasperi e viale Lodovico Scarampo, e all’incrocio di viale Certosa con piazzale ai Laghi e viale del Ghisallo.
Semafori con telecamere, i precedenti
Attualmente, altri T-Red sono già in funzione in vari punti della città, tra cui viale Certosa-viale Monte Ceneri, via Mac Mahon-viale Monte Ceneri, viale Serra-viale Scarampo, viale Marche-via Taramelli, viale Zara-viale Marche, viale Fulvio Testi-viale Ca’ Granda, corso Indipendenza-via Bronzetti e via Francesco Sforza-corso di Porta Vittoria.