Altri tre anni di collaborazione. Fondazione San Bernardino, che ha sede a Milano ma opera nel territorio delle 10 diocesi lombarde, Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum questa mattina a Palazzo Biandrà, sede dell’istituto di credito, hanno rinnovato per il periodo 2023-2026 la convenzione che le vede collaborare dal 2009.
Delpini: «Tendere la mano a chi deve rialzarsi»
«Ringrazio per il rinnovo di questa convenzione, servizio prezioso e strumento concreto per costruire speranza – ha dichiarato monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, presente alla cerimonia della firma –. Di fronte ai macigni che gravano sulle spalle degli uomini in un sistema malato come l’attuale, che produce divari insostenibili nella distribuzione della ricchezza, povertà diffuse, guerre, e al quale le fragilità delle persone finiscono per spianare la strada, non ci si può limitare a deprecare il male. Bisogna operare le rettifiche possibili. Si deve tendere la mano a chi deve rialzarsi: lo si può fare anche tramite il credito buono, la consulenza per un uso oculato del denaro, l’educazione finanziaria. L’alleanza tra prossimità dei volontari e competenza dei professionisti semina speranza, in un sistema che necessita di revisione radicale».
San Bernardino in aiuto di chi ha bisogno
In 14 anni, grazie all’accordo e ai suoi protocolli operativi, San Bernardino ha potuto aiutare 89 persone, erogando loro prestiti dal valore medio di 8.300 euro, grazie ai quali i beneficiari e le rispettive famiglie hanno potuto affrontare spese e morosità, evitando di veder inasprita la loro posizione debitoria e di dover ricorrere ai canali dell’usura. I prestiti erogati vengono integrati da un’azione di accompagnamento sociale e di educazione finanziaria da parte degli operatori professionali e dei volontari di San Bernardino; la restituzione è caratterizzata da tassi di interesse ridotti (33 prestiti sono tuttora in via di ammortamento).
Banca Mediolanum, prestiti fino a 20mila euro
Sino a oggi, tramite le convenzioni succedutesi nel tempo, Banca Mediolanum, con il patrocinio di Fondazione Mediolanum, dal 2009 ha già erogato alla fondazione ecclesiale ben 739.900 euro. Con la nuova intesa, valida fino al 2026, verranno rese disponibili risorse (un plafond rotativo già in essere da 400mila euro, parzialmente garantito dalla Fondazione San Bernardino) per concedere prestiti chirografari fino a un massimo di 20mila euro e per un massimo di 60 mesi, a un tasso fisso dell’1,25%, restituibili con rate mensili.
Fondazione San Bernardino, le parole del presidente Gualzetti
«Quello che noi definiamo “credito sociale” – ha affermato Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana e presidente della Fondazione San Bernardino – è uno strumento di ormai provata efficacia nel prevenire l’avvitarsi di parabole personali che finiscono per avere un elevato costo sociale. E che molto di frequente vanno a rafforzare filiere criminali, minaccia per la sicurezza dell’intera comunità». Un aiuto concesso con tempestività e oculatezza a chi manifesta requisiti di affidabilità, pur trovandosi in condizione di difficoltà, può essere decisivo anche in prospettiva.
Pirovano: «Impegno concreto contro le disuguaglianze»
«Il rinnovo della convenzione con la Fondazione San Bernardino, siglato oggi, – ha dichiarato Giovanni Pirovano, presidente Banca Mediolanum – testimonia l’impegno concreto della banca nel percorso di contrasto alle disuguaglianze, atto a favorire l’inclusione socio-finanziaria dei beneficiari, soggetti meritevoli che le avversità della vita hanno trascinato in condizioni di vulnerabilità economica. Il “prestito di soccorso”, come lo definiamo noi, rappresenta un processo di indebitamento responsabile che può aiutare le persone a rientrare a pieno titolo nel circolo virtuoso della vita».