Non sono bastati pioggia e vento per fermare i numerosi manifestanti scesi in piazza Duca d’Aosta a Milano al grido di “Black lives matter” per ricordare George Floyd, ucciso brutalmente da un poliziotto a Minneapolis. La manifestazione non è solo un’occasione per chiedere giustizia per Floyd, ma anche un modo per dire basta alla violenza e alle discriminazioni razziali.
La manifestazione. Quasi la totalità dei presenti indossa mascherine, ma dato l’alto afflusso di persone le distanze sociali sono saltate. Ciò nonostante la manifestazione si sta svolgendo in maniera assolutamente pacifica sotto il controllo delle Forze dell’Ordine.
Mentre dalle vie limitrofe continua ad affluire gente, si contano qualche migliaio di partecipanti. Da Piazza Duca d’Aosta i presenti hanno improvvisato poi un corteo verso il quartiere di Ponte Seveso. Il viale si è riempito di manifestanti che gridavano slogan, e la circolazione è stata interrotta.
La manifestazione è stata organizzata da “Razzismo brutta storia”, associazione contro tutte le forme di discriminazione, e “Abba Vive”, il gruppo nato per ricordare il 19enne ucciso nel 2008 a Milano da un negoziante al quale aveva rubato un pacco di biscotti.
