Mentre Palazzo Marino sostiene che i reati in città stanno diminuendo giorno dopo giorno, ecco che spuntano dei dati sulla situazione borseggi a Milano tutt’altro che rassicuranti. A rivelarli è stato Giovanni Santarelli, creatore del profilo MilanoBellaDaDio, il quale ha pubblicato sui social il suo intervento in Parlamento Europeo alla plenaria sulla sicurezza nel capoluogo lombardo organizzata da Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega.
Borseggi a Milano: i dati
Giovanni Santarelli ha condiviso alla plenaria sulla sicurezza a Milano una ricerca di Emma Tidu, studentessa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, secondo la quale, tra tutte le vittime di borseggi a Milano, solo il 56% ha sporto denuncia. E le risposte che questa percentuale di persone ha ricevuto dalle forze dell’ordine «sono state nel 14% dei casi “comprensione”, “impossibilità di intervento” nel 65% e “sminamento dell’accaduto” nel 21%», ha detto il creatore di MilanoBellaDaDio.
E ancora: «Questo, secondo me, è quello che succede alle forze dell’ordine oggi, che hanno le mani legate. Cioè che tutti i giorni devono lavorare in metropolitana, hanno a che fare con le borseggiatrici e borseggiatore e questo loro lavoro non serve a niente. Quindi poi queste risposte sono poi derivate da una mancanza, secondo me, della legge. Cioè la legge non tutela i cittadini, non tutela i turisti. Non dà la possibilità alle forze dell’ordine di agire», ha continuato.
Proprio in questo «buco istituzionale» si posizionano associazioni, comitati di sicurezza e privati cittadini che, per evitare che la situazione borseggi a Milano peggiori ancora di più, si danno da fare come possono. Riguardo alle critiche ricevute, Santarelli poi si è difeso dicendo: «Sinceramente andare a dire che sbagliamo noi cittadini, quando c’è una voragine istituzionale, c’è un gap tra cittadini e le istituzioni, mi sembra folle».
La situazione borseggi a Milano
Si può essere d’accordo o meno con le riflessioni di Santarelli, ma una cosa è certa: la situazione borseggi a Milano, nonostante quello che dice il Comune, preoccupa sempre più cittadini e turisti. Ogni giorno infatti sui giornali e sui social sentiamo parlare di furti, borseggi, ma anche di atti di microcriminalità sui mezzi pubblici o per strada. Atti che, nel corso di questa Design Week 2023, si sono intensificati, anche alla luce dell’altissima affluenza di persone nel capoluogo lombardo.
Il fatto che solo poco più della metà delle persone vittime di borseggi a Milano sporga denuncia alle forze dell’ordine la dice lunga. Ma è normale tutto questo? Le istituzioni conoscono bene il problema di sicurezza che affligge cittadini, residenti e turisti nel capoluogo lombardo, eppure…
