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19. 04. 2024 01:50

In cinque per il 2019: le maxi opere che nasceranno a Milano

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I cantieri a Milano senza sosta appassionano ogni giorno migliaia di cittadini. Gru e materiali di cantiere sono ormai fedeli compagni di avventure in città. Facciamo dunque il punto, alla vigilia di un 2019 che si preannuncia scoppiettante, sui principali cantieri in giro per la città che dovrebbero giungere a conclusione entro proprio l’anno venturo.

TORRE GALFA
Simbolo della Milano del boom economico, rinascerà interpretando le necessità del domani grazie a un rispettoso progetto firmato dallo studio BG&K affidato dalla nuova proprietà Unipol. Data l’impossibilità di mantenere la destinazione a uffici a causa di un interpiano troppo ridotto, si è optato per un mix di funzioni residenziali, alberghiere e commerciali. Sul fronte di via Galvani un cubo di cristallo con vasca d’acqua introdurrà all’area commerciale, all’albergo e al ristorante, su via Campanini saranno invece concentrati gli ingressi alle residenze (a cui sono dedicati i piani dal dodicesimo al trentesimo). Il ristorante con terrazza panoramica ambisce a diventare un punto di riferimento in città.

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Dal punto di vista urbano, l’operazione ha due nuovi obiettivi: destinare a uso pubblico lo spazio al piano terreno e restituire riconoscibilità all’edificio nel nuovo skyline cittadino. La riapertura, slittata di qualche mese, è prevista nel 2019. Come il vicino e coevo grattacielo Pirelli, la torre Galfa progettata da Melchiorre Bega nel 1956 per ospitare gli uffici delle raffinerie Sarom e Bp celebra l’imprenditoria illuminata e fiorente della Milano di quegli anni, che promuoveva con orgoglio tecniche e sperimentazioni innovative. Celebrata da Michelangelo Antonioni, definita da Giuseppe Vaccaro come il più casto dei grattacieli milanesi e occupato nel 2012 dal collettivo Macao, questo capolavoro dell’International Style darà nuova vita alla zona adiacente alla Stazione Centrale.

Indirizzo (iconcine): Via Luigi Galvani
Investimento: 100 milioni di euro

DUE CAMPUS
Dopo l’inaugurazione della residenza per studenti a settembre, continuano a buon ritmo i preparativi per consegnare alla città il nuovo campus Bocconi progettato dallo studio internazionale Sanaa. I prossimi passi riguarderanno la nuova sede della SDA Bocconi, composta da tre edifici, e un centro polifunzionale con piscina olimpionica aperta alla città, palestre per la pallavolo e il basket, una pista di atletica e un centro fitness. La zona sarà edificata solo a metà: i restanti 21.500 metri quadri saranno occupati da aree verdi, in un percorso fluido tra gli edifici. Tutto pronto per il 2019? Difficile, ma qualcosa di nuovo vedrà la luce. Pronto per dicembre 2019 anche il nuovo campus del Politecnico immaginato da Renzo Piano e sviluppato da Ottavio Di Blasi.

Il cantiere, aperto da agosto, ha già visto concluse le demolizioni: adesso si inizia a costruire. Piazze verdi con alberi e panchine come spazi di lavoro, terrazze a livello strada utilizzabili anche per esposizioni e nuovi edifici di basso profilo accanto a quelli storici, il Trifoglio e la Nave di Gio Ponti, che saranno ristrutturati e valorizzati. Il chilometro verde unirà il parco della piscina Romano in via Zanoia con via Celoria: in mezzo c’è via Bonardi, dove passano auto e tram, e si sta valutando una chiusura al traffico. Il laboratorio Modelli sarà il cuore del campus e vedrà riunite tutte le attività manuali e di studio, con gli altri due edifici saranno ricavate le grandi aule che mancavano per ottocento posti complessivi in più.

Indirizzo: Bocconi nei pressi di viale Toscana, Politecnico in via Bonardi
Investimento: 130 milioni di euro (Bocconi), 40 milioni di euro (Politecnico)

PIAZZA FREUD
Rendere più ordinata e accogliente l’area d’ingresso alla stazione Garibaldi, uno degli snodi nevralgici e di primaria importanza per il traffico ferroviario in città: è con questo obiettivo che la giunta comunale ha siglato una convenzione con le società del Gruppo FS Italiane Centostazioni e FS Sistemi Urbani per la riqualificazione di piazza Sigmund Freud. L’intervento, che verrà realizzato da Centostazioni quale concessionaria di FS Italiane e titolare del diritto di utilizzazione in esclusiva della stazione Garibaldi, consentirà di migliorare la fruibilità e la sicurezza pedonale e ciclabile della piazza con il riordino delle aree adibite al trasporto veicolare pubblico e privato.

In particolare si prevede il riassetto e l’ampliamento delle aree pedonali (soprattutto nell’area antistante l’ingresso della stazione), la limitazione al solo transito ciclo-pedonale dell’area di connessione tra l’ingresso della stazione e la scala di collegamento con il parco Biblioteca degli Alberi, la riorganizzazione degli stalli (da destinare per la sosta dei taxi, per disabili, per la Polfer e di servizio al Gruppo FS Italiane) e la realizzazione di parcheggi per car sharing e auto elettriche, biciclette e bike–sharing. È prevista anche la realizzazione di aree verdi. Si restituirà, verosimilmente entro il 2019, decoro a una delle porte privilegiate di accesso alla città in un contesto fortemente rivalutato negli ultimi anni con i lavori in Porta Nuova.

Indirizzo: Piazza Freud
Investimento: 1,5 milioni di euro

IL CURVO
Il 2019 sarà anche l’anno della Torre Libeskind, il Curvo, l’ultima delle annunciate tre torri (che, in realtà, saranno poi cinque) che hanno ridato slancio a tutta la zona adiacente alla ex Fiera di Milano. Sarà alta circa 175 metri, si svilupperà su 28 piani e diventerà la nuova sede milanese di Pwc, ospitando tremila lavoratori. Al contempo, dopo la demolizione della porta Carlo Magno della ex Fiera, proseguono i lavori di riqualificazione tra viale Duilio e largo Domodossola dove si realizzerà una rotonda e dove si modificherà il percorso che passerà più prossimo al Vigorelli in modo da lasciare più spazio al parco pubblico. Tutto, rigorosamente, a cura di CityLife.

L’architetto Roberto Russo, direttore delle opere pubbliche e dello sviluppo residenziale per il complesso, ha spiegato che si procederà in direzione di un nuovo assetto viabilistico previsto e approvato dal Comune di Milano. Con l’assetto definitivo via Gattamelata diventerà a doppio senso e verrà aperta una pista ciclabile in connessione a quella già realizzata che consentirà di raggiungere agevolmente il parco del Portello e l’altra area verde del Monte Stella. Insomma, CityLife non è ancora concluso e tanto bolle in pentola, ma dopo un anno dall’apertura del centro commerciale è già tempo di tirare le prime somme: le cifre comunicate, relative al periodo compreso tra il 30 novembre 2017 e il 30 novembre 2018, parlano di 9,6 milioni di visitatori. Un successo annunciato e confermato.

Indirizzo: Piazza Tre Torri
Investimento: 200 milioni di euro

MUSEO ETRUSCO
A partire dal 2019 Milano potrà vantare un progetto museale dedicato al mondo etrusco, alla sua cultura e alla sua arte grazie alla passione di una famiglia, i Rovati, di collezionisti. Una famiglia capace di acquistare recentemente in Svizzera una preziosa collezione etrusca che comprende la più completa raccolta di vasi del periodo arcaico (IX-VI secolo a.C.) con oltre 700 vasi etruschi di bucchero e impasto. Alla suddetta collezione si uniranno altre opere di collezioni private. Il nuovo museo avrà sede in un palazzo storico del centro di Milano, ubicato in corso Venezia 52, proprio di fronte ai Giardini Pubblici dedicati a Indro Montanelli: parliamo di palazzo Bocconi-Rizzoli-Carraro, che sarà spacchettato nel 2019. Il progetto, portato avanti dall’archistar Mario Cucinella, prevederà un padiglione ipogeo e piani superiori destinati alle collezioni (con l’atmosfera tipica delle case-museo), alle esposizioni temporanee, allo studio, alla didattica.

Spazio anche per un bookshop, una caffetteria e un giardino aperto al pubblico. La partnership più immediata sarà sviluppata con il Museo Archeologico, che possiede un’importante sezione dedicata alla civiltà etrusca, ma verranno studiati progetti anche con le altre istituzioni culturali milanesi. Il nuovo museo, pur da istituzione privata, sarà convenzionato con il Comune di Milano e dunque entrerà a far parte del sistema museale, aderendo all’Abbonamento Musei Lombardia/Milano e alle giornate di gratuità stabilite dal Comune. Non ci resta che aspettare.

Indirizzo: Corso Venezia 52


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