La clinica degli orrori di Milano fu una delle pagine più buie della malasanità in Lombardia. Un’indagine della Guadia di Finanza condotta tra il 2007 e il 2008 scoprì che l’equipe di chirurgia toracica della clinica Santa Rita, diretta dal primario Pier Paolo Brega Massone, aveva sistematicamente praticato operazioni senza che ve ne fosse bisogno, semplicemente per ottenere rimborsi dalla Regione. Oggi è stata emessa la sentenza ter sul caso, durante la quale è stata aumentata la pena a Brega Massone a 21 anni e 4 mesi.
Clinica degli orrori, Brega Massone non passerà alcun altro giorno in carcere
I giudici della Corte d’Appello hanno ritenuto che oltre all’omicidio preterintenzionale, andasse sommata l’accusa di scopo di lucro. Durante il periodo delle false operazioni morirono sotto i ferri quattro persone.
Durante il primo processo Brega Massone fu condannato all’ergastolo, ma durante l’appello la condanna fu rivista al ribasso. Nonostante l’aumento della condanna il primario della clinica degli orrori dovrà scontare 18 anni e 4 mesi tenendo conto dello sconto di 3 anni per via del condono.
Tuttavia, avendo già trascorso 15 anni e mezzo in carcere ed essendo ora ai domiciliari, Brega Massone non tornerà più in cella, ma verrà messo in affidamento in prova ai servizi sociali.