È ancora fitta la nebbia intorno al nuovo Dpcm che dovrebbe essere presentato dal premier Conte in parlamento nella giornata di domani. Dalla conferenze Stato-Regioni sono però emerse alcune ipotesi che sembrano trovare conferma tra gli ambienti di governo.
Coprifuoco. Il coprifuoco verrà esteso su scala nazionale e verrà anticipato alle ore 18.00. Dopo tale ora non si potrà più muovere se non per gli ormai noti “motivi di comprovata necessità o lavoro”.
Spostamenti tra regione. La mobilità verrà ancora una volta limitata: gli spostamenti tra Regioni verranno interrotti. È una delle misure che l’esecutivo ritiene indispensabili per limitare il movimento delle persone e per evitare che nelle aree dove i numeri del contagio da Covid-19 sono bassi possa impennarsi la curva epidemiologica.
Il nuovo Dpcm sembra quindi uniformare – così come richiesto da Fontana – i provvedimenti su scala nazionale.