A Milano è stato inaugurato un nuovo polo di cultura araba in Cattolica. L’Istituto di Cultura Araba è destinato a diventare un punto di riferimento per la promozione del dialogo interculturale. L’istituto, situato in via Lanzoni a Milano, nasce con l’obiettivo di favorire la conoscenza reciproca tra i popoli e di creare un ambiente di confronto significativo in un periodo storico segnato da tensioni internazionali e dalla necessità di una convivenza pacifica.
Nuovo polo di cultura araba in Cattolica: un progetto per il dialogo e la conoscenza
La rettrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Elena Beccalli, ha descritto l’istituzione del nuovo polo di cultura araba in Cattolica come un impegno concreto dell’ateneo a contribuire al dialogo interculturale. L’iniziativa è frutto di una collaborazione con la Sharjah Book Authority e si sviluppa su una superficie di 350 metri quadri. All’inaugurazione erano presenti, oltre alla rettrice, la principessa Bodour Al-Qasimi, l’emiro di Sharjah, il sultano Bin Muhammad Al-Qasimi, il CEO della Sharjah Book Authority Ahmed Al Ameri, e il vicario apostolico dell’Arabia meridionale, Paolo Martinelli.
La principessa Bodour Al-Qasimi ha evidenziato l’importanza di questo istituto come un mezzo per superare le barriere culturali e geografiche attraverso la passione comune per la letteratura. Ha sottolineato l’urgenza di diffondere messaggi di pace e collaborazione.
Un impegno per la ricerca e la cultura
Anche l’emiro di Sharjah ha ribadito l’importanza della ricerca e del dialogo, ricordando l’urgenza di proteggere e valorizzare tutte le culture, compresa quella araba, italiana e latina. Ha espresso la speranza di costruire ponti culturali piuttosto che alimentare conflitti, con un particolare riferimento alle difficoltà che attualmente affliggono il Medio Oriente.
Nuovo polo di cultura araba in Cattolica: un’offerta formativa ampia e articolata
L’Istituto, ovvero il nuovo polo di cultura araba in Cattolica, sarà operativo a partire da ottobre e sarà diretto dal professor Wael Farouq. Offrirà corsi di lingua araba, workshop di scrittura e di editoria, ampliando così l’offerta già presente in Università Cattolica, dove attualmente 403 studenti (di cui 335 donne) seguono corsi di lingua araba, e 210 iscritti sono di nazionalità araba. L’obiettivo è creare un vero e proprio polo di formazione e di ricerca, capace di attrarre studenti e studiosi da tutto il mondo.