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25. 04. 2024 03:02

Fedez sulle donne disabili: insulti a sfondo sessuale, artista nella bufera

Il tutto è andato in scena durante il suo podcast

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Basta una frase di Fedez sulle donne disabili, molto colorita e con epiteti di certo assai rivedibili, per far cadere nella bufera l’artista milanese. Il cantante, durante una puntata del suo podcast, «Muschio selvaggio», ha parlato di donne disabili che vogliono essere portate a letto (ovviamente non ha utilizzato questa parola…) scatenando la rete che lo ha subito etichettato come misogino e non solo.

Fedez sulle donne disabili, ecco cos’è successo

Durante l’episodio 104 del suo podcast dal titolo «Chiacchiere fra disabili con Emanuel», dialogando con Emmanuel Stoica, tiktoker molto seguito che usa una carrozzina elettrica, sono volate frasi ben poco lusinghiere da parte di Fedez sulle donne disabili; espressioni che hanno indignato e non poco la rete ma soprattutto gli attivisti che da tempo lottano per far riconoscere i diritti delle persone con motricità limitate. Tra le persone che si sono opposte anche Silvia Lisena, che ha spedito una lettera aperta a Fedez.

Fedez sulle donne disabili, la lettera di Silvia Lisena

«Vogliamo soffermarci sul linguaggio violento usato contro le donne disabili e alcune gravi inesattezze riferite ai sussidi economici in ambito di disabilità. – si legge – Intorno al minuto 46, Emanuel fa una serie di considerazioni sulla proposta di legge sull’assistenza sessuale e Fedez si lascia andare ad una esternazione morbosa: «Parlavamo di disabili donne che vogliono essere scopate». Risate in studio. Emanuel risponde a mo’ di battuta «almeno non dice “stai ferma”», facendo riferimento al fatto che una donna con disabilità motoria si muoverebbe poco e non potrebbe eventualmente sottrarsi a un rapporto sessuale. Altre risate. Interviene Luis chiedendo dove sia il limite nello scherzare su tali questioni. Emanuel e Fedez concordano sul fatto che «è Emanuel il limite», presumibilmente nel senso che, se lo dice lui, questo tipo di affermazioni si possono fare». 

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Fedez sulle donne disabili, il limite superato dal cantante 

«Noi ribattiamo che il “limite” non è una singola persona disabile, non è che se quella ti autorizza allora puoi denigrare una categoria di persone. – proegue la lettera – Ma soprattutto le donne disabili non vogliono “farsi scopare”, al massimo scopano. Alimentare lo stereotipo che la sessualità delle donne disabili sia “cosa d’altro mondo” è gravissimo. Una battuta del genere funziona solo se si sposa lo stereotipo secondo cui le donne disabili non avrebbero una vita sessuale attiva e corrisposta. Infine, scherzare sul sesso non consensuale, in una società in cui le persone disabili sono per statistica maggiormente vittime di abusi sessuali, rientra in quella “cultura dello stupro” che moltissime realtà lavorano con fatica per contrastare”, proseguono le attiviste e gli attivisti».

I sudditi economici per i disabili e le inesattezze dette durante il podcast di Fedez

Poi, sui sussidi economici: « Intorno al minuto 5, Emanuel afferma che «una persona disabile ha più vantaggi rispetto al 80% degli italiani», assunzione pericolosa e fuorviante perché dà l’idea che la persona disabile sia privilegiata quando, invece, non lo è; al minuto 19 aggiunge «quando tu, prendi piu’ di 1000 euro al mese chi ti dà voglia di trovare un posto di lavoro?». Vogliamo assolutamente rimarcare che la pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento aiutano a malapena una persona disabile a coprire i costi extra legati alla disabilità… che tutti si assumano la responsabilità delle battute infelici.  Lo devono alla comunità disabile e a tutte le donne, ma anche a quegli uomini che si dissociano da un linguaggio abilista e sessista».

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