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19. 03. 2024 05:25

Il futuro nelle loro mani: due progetti e due bandi per capire dove va Milano

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Due progetti, due bandi e quattro chiacchiere per capire con Margherita Abis dove va Milano e chi Milano cerca per costruire il suo domani.

I PROGETTI

PROGETTO N° 1 – Seed Money, chi vuole investire nelle startup?

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Il progetto. Tra coloro che investono nei giovani imprenditori c’è Seed Money, fondato a Milano nel 2016. Si tratta di un veicolo di investimento e acceleratore per startup “early stage” fondato da un team di Business Angel di grande esperienza. Rivolgersi a startup “early age” vuol dire rivolgersi a giovani aziende che si trovano in una fase molto iniziale di messa a punto del proprio business. Un momento della vita di una startup in cui, più che mai, il parere e la guida di un team di esperti può fare la differenza. Seed Money ha da poco avviato una campagna di raccolta fondi su Crowdfundme.it che andrà avanti ancora per qualche giorno e in pochi giorni ha superato i 70mila euro.

Gli obiettivi. I soci che entreranno a farne parte, grazie alla campagna di equity crowdfunding, potranno affiancare il team in tutte le fasi di lavoro. «Per gli investitori questa è una nuova opportunità di diversificazione, perché difficilmente le startup early stage trovano spazio nelle campagne di equity crowdfunding – racconta Federico Barcherini, socio fondatore di Seed Money –. Finora, solo i Business Angel avevano accesso a questo tipo di investimento. Con Seed Money, oltre a partecipare ai successi del veicolo di investimento, tutti i soci saranno coinvolti dal team nelle fasi di selezione e accelerazione e potranno anche interagire direttamente con le startup».

PROGETTO N° 2 – Con lo IED per il Parco Nord

Il progetto. In questo caso, i giovani diventano autori di un innovativo progetto per la città e la vivibilità degli spazi verdi. Dall’Istituto Europeo di Design due progetti di comunicazione integrata, da cui sono nate anche delle tesi di laurea. L’idea alla base? Vivere il Parco Nord Milano come una destinazione must, da cui lasciarsi ispirare. L’idea è sviluppata da due gruppi di neodiplomati in Design della Comunicazione Ied Milano nell’anno accademico 2017/2018. I due progetti si chiamano Nature Inspiring Humans e Magical Metamorphosis.

Gli obiettivi. Puntare dritto ai valori di Parco Nord per avvicinarlo sempre più a chi vive a Milano e hinterland. «Renderlo un must visit o un love place di Milano, una meta irrinunciabile e unica nel panorama cittadino», spiegano gli autori del progetto. La prima proposta è a cura di Marcello Augugliaro, Massimiliano Bratti, Martina Magoni, Giulia Melli, Gaia Pinotti e Giulia Waldner. La seconda proposta è frutto invece del lavoro di Francesco Negri, Benedetta Lodrini, Carlotta Pizzi, Cecilia Reggio, Simone Canova, Camilla Marconi. Gli studenti sono stati coordinati dal relatore Cinzia Piloni con gli assistenti Gianluca Felice e Flavia Pallavidini.

BANDI

BANDO N° 1- Design Competition in Expo Dubai 2020

Cos’è. Un bando per la ricerca di idee progettuali per Expo Dubai 2020, proposte da team composti da giovani designer e imprese.

Lo scopo. Obiettivo del bando è l’individuazione di idee progettuali presentate da giovani designer insieme alle imprese interessate a realizzarne il prototipo, sul tema “Connecting spaces”. Per tutte le idee progettuali si richiede di collegarsi alle tematiche di Expo Dubai 2020 Sustainability, Mobility e Opportunity e di porre l’accento sull’innovazione di prodotto e di processo.

Promotori. L’iniziativa è promossa da Regione Lombardia e Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi in collaborazione con il Politecnico di Milano.

A chi è rivolto. Possono presentare domanda di partecipazione team composti da giovani designer (o imprese) con età inferiore ai 35 anni, residenti in Lombardia o frequentanti università lombarde, con un titolo di studio nell’ambito del design, architettura e ingegneria

Scadenza. 22 gennaio 2019 alle 12.00

Informazioni. 02.85.15.41.77

BANDO N° 2 – Call for ideas

Cos’è. Il bando è nato per l’individuazione di idee e progetti rivolti ai giovani da realizzare all’Informagiovani di via Dogana 2.

Lo scopo. Le idee selezionate saranno approfondite e analizzate dal Comune. I destinatari delle azioni sono i giovani tra i 12 e i 35 anni, ai quali dovranno essere proposti attività e percorsi differenziati per metodologia, tempistiche e modalità organizzative sulla base delle fasce di età e delle necessità specifiche: cicli di sportelli specialistici, colloqui di orientamento individuali, laboratori, incontri tematici di approfondimento, appuntamenti culturali e progetti innovativi a partecipazione totalmente gratuita dei destinatari che promuovano l’Informagiovani come punto di riferimento del mondo giovanile.

Promotori. L’idea è proposta dal Comune di Milano.

A chi è rivolto. Possono presentare idee e progetti enti e organizzazioni pubbliche e private operanti a Milano, anche in via di costituzione, preferibilmente con esperienza nella realizzazione di iniziative rivolte alle nuove generazioni.

Scadenza: 30 aprile 2019 alle 12.00

Informazioni. giovani@pec.comune.milano.it

Quattro domande a: Armando Fumagalli

«Vogliamo i vostri romanzi»

Sono aperte le iscrizioni al concorso Milano Pitch, progetto di Armando Fumagalli per l’Università Cattolica

A Milano arriva un’opportunità per giovani scrittori, autori e sceneggiatori di presentare i propri progetti ai principali protagonisti dell’audiovisivo e dell’editoria in Italia. Sono aperte le iscrizioni al concorso Milano Pitch (candidature via mail entro le ore 23.59 del 29 novembre all’indirizzo candidature@milanopitch.it). Un evento per gli under45, che si propone di selezionare i migliori progetti di romanzi per ragazzi, film e serie tv e mettere gli autori in contatto diretto con case editrici, broadcaster, case di produzione, agenti letterari e registi. L’iniziativa è promossa dall’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo (Almed) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Fondazione Milano Scuole Civiche. I progetti vincitori verranno poi presentati il 6 febbraio al Teatro Dal Verme. A raccontare il progetto è Armando Fumagalli, creatore di Milano Pitch.

Com’è nata l’idea di Milano Pitch?

«L’idea è nata perché la grande maggioranza delle società di produzione televisiva e cinematografica ha sede a Roma e questo ancora oggi è un ostacolo per autori che vivono in Lombardia per entrare in contatto con i produttori e poter presentare i propri progetti. Abbiamo quindi pensato a un’occasione, che speriamo potrebbe diventare un appuntamento annuale, per colmare questa distanza».

Quanto è importante investire nei giovani?

«In teoria, l’industria dell’audiovisivo dice che vuole investire sui giovani, ma la fretta e il poco tempo a disposizione spesso impediscono di “testare” seriamente autori nuovi. Per questo Milano Pitch intende semplificare lo scouting delle case di produzione: invece di leggere 50 progetti per trovarne uno buono, incontreranno progetti già preselezionati, con cui poter iniziare un lavoro di sviluppo».

Milano è terreno fertile per i creativi?

«Milano ha una grande presenza di professionalità creative. Quello che manca è la presenza di autori abituati alla specificità del racconto lungo per il cinema e della serialità. Credo di aver dato il mio personale contributo, in quando direttore di un Master per la formazione di sceneggiatori, al fatto che oggi invece questa mancanza sia minore. Sono richieste capacità tecniche specifiche, che si perfezionano con il tempo. Sono davvero poche (due non a caso sono sponsor di Milano Pitch, Colorado e 3zero2) le società di produzione con le competenze necessarie su questi settori».

Come si trasforma un’idea in un progetto concreto?

«C’è nel nostro mondo un’idea molto romantica di creatività. Come se uno si svegliasse e avesse in mente un film dall’inizio alla fine. In realtà il lavoro dietro film e serie tv richiede correzioni, riscritture e tempo. Sono stato consulente della serie su Lorenzo il Magnifico in onda in questi giorni sulla Rai. Nonostante la presenza di professionisti come Frank Spotnitz, le prime stesure erano lontane da quanto è andato poi in onda. È normale, si lavora per miglioramenti successivi. Per questo, prima di Milano Pitch abbiamo pubblicato un bando per assegnare borse di studio per sviluppare progetti promettenti, che vorremmo rinnovare per l’anno prossimo».

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