Per chi rimarrà in città, oltre ai consueti svaghi tra cultura, shopping e parchi, Milano garantirà alcuni scorci inediti: i lavori in corso. Ne abbiamo selezionati dodici, dal centro alla periferia, tra i più interessanti per impatto sociale ed estetico: nuovi grattacieli (il Curvo, UnipolSai, Gioia 22), uffici, scuole (come quella, pronta per settembre, a Merezzate), elementi naturali (acqua e parchi). Ma ci sono anche singoli interventi, magari meno eclatanti ma sempre degni di nota.
È il caso dei Giardini d’Inverno, nel cuore del centro direzionale, dove stanno completando le facciate esterne. O del Rasoio nella poco distante Isola, dove si sta concludendo l’ultimo tassello dei vetri: ad agosto smonteranno la gru. Anche alla torre Bonnet, dove prende forma l’eccitante progetto Corso Como Place, si montano i vetri.
O ancora il Palazzo di Fuoco in zona Loreto: rinascerà, come da crono-programma, a fine 2019 e in queste settimane tanti operai sono al lavoro. Insomma, si costruisce dal nulla o si reinventano simboli del Novecento o ancora si mette una pezza alla speculazione edilizia dei decenni passati con un unico obiettivo: rendere Milano ogni giorno più bella e attrattiva.
I milanesi non si vergognano più della loro città, non fuggono più il venerdì pomeriggio, stanno all’aperto nelle migliaia di locali e ristoranti presenti, si prendono cura dei loro quartieri, segnalano le criticità a chi di dovere, riscoprono le bellezze sopite, ne inventano di altre. E soprattutto, osservano. I cittadini, per le strade, sembrano non guardare più come anni fa il marciapiede mentre passeggiano: la testa è, a buon diritto, un po’ più all’insù. Anche se a volte converrebbe guardare anche più in giù, ma proprio più in giù: in uno dei dodici box dedicati ai lavori in corso capirete di cosa stiamo parlando.
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CI SIAMO PER IL CURVO
Proseguono alacremente i lavori alla torre PWC, più nota come il Curvo di Libeskind a CityLife. Siamo a un terzo del montaggio della corona metallica (servirà per nascondere i volumi delle torri evaporative e ingombri vari), che dovrebbe essere conclusa entro ottobre e che sarà alta 40 metri, come un palazzo di 12 piani. Portando la terza torre del quartiere a un’altezza definitiva di 175 metri.
TORRE UNIPOLSAI
Proseguono rapidamente, dopo le iniziali difficoltà, anche i lavori alla torre UnipolSai a Porta Nuova, all’incrocio tra via Melchiorre Gioia e via Castiglioni: dal vivo il primo core è semplicemente maestoso e si inizia a intravedere il nido verticale che sarà a partire dal 2021 e che impreziosirà ulteriormente una zona che negli ultimi dieci anni ha cambiato completamente volto.
MERCATO CENTRALE
Aprirà entro fine 2019 il Mercato Centrale di Milano, dopo le esperienze positive di Firenze e Roma. Sarà un mercato coperto innovativo e contemporaneo, con banchi di artigiani e produttori, ristorante, caffetteria e un dehors. Si tratta di un ottimo intervento per riqualificare la zona della stazione più importante della città, dal lato di piazza IV Novembre.
AMBIZIOSO MILANORD2
Aprirà a Cinisello Balsamo, nella provincia nord, un nuovo centro commerciale: Milanord2. Sono già in corso i lavori per la struttura, che dovrebbe aprire i battenti nel 2022 e che darà lavoro a seimila persone. Cuore del progetto la Sky Plaza, spazio pubblico e all’aperto ideato per lo sviluppo di attività ludiche aperte a tutta la famiglia (quasi tutte gratuite).
GIOIA 22 PIANGE PELLI
La notizia c’è: Gioia 22, il nuovo grattacielo per uffici in costruzione già ribattezzato Scheggia di vetro, inizia a vedersi da piazza Gae Aulenti. I lavori procedono a buon ritmo: a livello strutturale sarà pronto già a fine 2019, ma l’inaugurazione ufficiale è fissata per il 2020. La torre, da trenta piani e alta 120 metri, è il testamento dell’architetto argentino Cesar Pelli, morto cinque giorni fa.
IL FOSSONE IN VIA NOVARA
Nuova natura in città. All’interno del Boscoincittà, all’angolo tra via Novara e via Caldera, sono infatti iniziati i lavori per realizzare un’area umida: verranno piantati boschi, filari e siepi e realizzato un laghetto che ospiterà aironi, raganelle e libellule. Per rendersi partecipi si può partecipare ai cantieri di volontariato aderendo alla mailing list su boscoincitta.it.
LA SCUOLA DI MEREZZATE
In dirittura d’arrivo i lavori all’interno del nuovo edificio scolastico del quartiere Merezzate (tra Morsenchio e Santa Giulia), tra via Manzù e via Medici del Vascello. Sono iniziati i collaudi tecnici, in tempo per consegnare la struttura entro fine agosto e consentire l’avvio dell’anno scolastico. Si tratta di un’opera che i residenti aspettavano da tempo.
ACCURSIO AMERICANA
Dopo la riverniciatura delle scorse settimane, è tempo di rimuovere le impalcature laterali dell’ex tiro a segno di piazzale Accursio, futura sede del Consolato degli Stati Uniti d’America. I residenti sono in fibrillazione per l’intervento, il secondo (dopo Garage Italia di Lapo Elkann) che darà slancio a una zona per troppo tempo dimenticata nel versante ovest della città.
CANALE REDEFOSSI
Si concluderanno a fine luglio i lavori in corso di manutenzione del canale Redefossi, straordinariamente tornato alla luce del sole in queste giornate estive. Qualche piccolo e inevitabile disagio c’è stato (percorsi alternativi dei mezzi, bus sostitutivi) ma molti sognano una riapertura anche parziale dello storico corso d’acqua. Che sgorga, silente, come tantissima acqua nel sottosuolo di Milano.
PIAZZA SANT’AGOSTINO
Tra suggestioni, progetti, discussioni e iter burocratici, l’attesa riqualificazione della caotica piazza Sant’Agostino è ancora al palo. Ma c’è una novità per quest’estate: la consegna all’impresa affidataria è per fine luglio. Ben 490 giorni di lavoro, poi, per un progetto con i fiocchi: nuova pavimentazione, ottanta alberi, sedute e un’ulteriore ztl tra via Cesare Da Sesto e via Ausonio.
NUOVO BUSINESS CENTER
Rogoredo si fa sempre più business class. Dopo Sky, è la volta di Connecto Center: quattro palazzine a uso uffici. Nell’area di cantiere tra le vie Pestagalli e Manzù sono già in corso le operazioni di bonifica bellica con un esteso intervento di perforazione a maglia. Nel frattempo proseguono anche i lavori per lo Spark One, altro complesso a uso uffici.
PIRELLINO SENZA AMIANTO
Fino al 9 settembre via Melchiorre Gioia sarà chiusa al traffico da via Sassetti a viale della Liberazione: sarà impossibile percorrere il tratto adiacente alla Biblioteca degli Alberi per permettere di completare i lavori in corso di smaltimento dell’amianto dentro il Pirellino, il grattacielo che sovrasta via Melchiorre Gioia ed ex sede dell’Urbanistica comunale.
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