In piazzale Loreto a Milano è comparso un nuovo murale dell’artista aleXsandro Palombo, dedicato alla lotta contro l’antisemitismo: l’opera ritrae Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto e senatrice a vita, con la divisa di Auschwitz e un giubbotto antiproiettile adornato con la stella di David, simbolo di esclusione e sterminio.
Liliana Segre, le minacce
Questo potente messaggio visivo è una risposta alle minacce e agli attacchi antisemiti che la Segre ha ricevuto, in particolare da parte di esponenti neocomunisti dei Carc, durante una manifestazione pro-Palestina in Piazzale Loreto, a pochi giorni dal primo anniversario degli attacchi di Hamas del 7 ottobre.
Liliana Segre, il murale di aleXsandro Palombo
aleXsandro Palombo, è noto a livello internazionale per il suo impegno artistico nel trattare temi sociali e culturali. Tra le sue opere più famose vi sono i murales “Binario 21, I Simpson deportati ad Auschwitz” presso il Memoriale della Shoah di Milano, spesso vandalizzati con graffiti antisemiti. Dopo l’ultimo sfregio, avvenuto il 26 gennaio 2024, poco prima della Giornata della Memoria, l’artista ha scelto di non ripulire più le sue opere per testimoniare contro l’indifferenza verso l’odio antisemita.
Liliana Segre, il murale
Nel nuovo murale, Liliana Segre, oggi novantaquattrenne e sotto scorta da cinque anni, è raffigurata con il numero di matricola 75190, il tatuaggio che le fu imposto dai nazisti durante la sua prigionia ad Auschwitz-Birkenau. Al suo fianco, compare anche Sami Modiano, anch’egli sopravvissuto ai campi di sterminio, ritratto con una valigia e il suo numero di matricola B7456. Entrambi gli ex deportati, con sguardi fieri e profondi, rappresentano una testimonianza vivente degli orrori della Shoah.