Il traguardo della zona bianca non è poi così lontano. Se i dati continueranno ad essere positivi per le prossime tre settimane, il 14 giugno potrebbe essere il giorno fatidico.
Zona bianca: i dati sotto osservazione
Con il nuovo sistema di monitoraggio l’indice Rt è stato in parte accantonato. L’elemento principale di valutazione resta quindi l’incidenza dei contagi ogni 100mila abitanti. L’obiettivo è stare sotto la soglia dei 50 casi quotidiani. Al momento l’andamento della Lombardia balla tra i 60 e i 73 casi al giorno. Insomma, l’orizzonte sperato non è poi così lontano.
A giocare un ruolo fondamentale sarà poi la pressione sugli ospedali. Anche in questo caso i numeri puntano verso il basso da settimane con le terapie intensive scesa almeno da dieci giorni sotto il 30% di occupazione, percentuale che indica la linea da non varcare.
A favore della Lombardia gioca infine la situazione epidemiologica nelle scuole e l’andamento della campagna vaccinale. Venendo alla prima, per la terza settimana di fila l’Ats ha confermato la decrescita dei casi tra i banchi di scuola. Sul secondo fronte invece le vaccinazioni proseguono con il vento in poppa: secondo quanto affermato dall’assessora al Welfare Letizia Moratti, il 41% dei lombardi ha già ricevuto una prima dose e il 59% degli over 40 si è già prenotato per la prima somministrazione.
A conti fatti il capolinea della zona bianca si avvicina sempre più. È necessario non compiere errori per agguantarlo.