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16. 04. 2024 15:01

Marge Simpson, vandalizzato il murale con la testa di Khamenei in mano

E' durato davvero poco l'ultimo murale dell'autore aleXsandro Palombo.

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E’ durato davvero poco l’ultimo murale dell’autore aleXsandro Palombo che ritraeva Marge Simpson con la testa di Khamenei in mano, davanti al Consolato dell’Iran. Lunedì infatti è comparsa della vernice nera a nascondere non a caso proprio il famoso generale. A denunciare l’imbrattamento è stato direttamente aleXsandro Palombo, che su Instagram ha parlato di “censura talebana”.

Marge Simpson, le parole di aleXsandro Palombo

«La censura talebana è arrivata puntuale anche questa mattina nel centro di Milano ed è la dimostrazione di quanto la dittatura di Teheran abbia paura del potere dell’arte contro un regime che toglie voce al popolo e distorce la realtà. Non sarà la loro vernice nera a oscurare il cammino verso la libertà, proseguiremo a usare il colore per dar luce alla coraggiosa resistenza delle donne iraniane e il diritto alla libertà».

Marge Simpson con la testa di Khamenei in mano
Marge Simpson con la testa di Khamenei in mano

Marge Simpson e Qasem Soleimani

AleXsandro Palombo su Instagram aveva spiegato così la sua ultima opera: «Il 1° gennaio, con un tweet dal suo account ufficiale, l’ayatollah Khamenei ha lanciato un chiaro invito agli artisti dichiarando che “i modi artistici dovrebbero essere usati per raccontare, agli altri, modelli esemplari come il Generale Soleimani”. Ho accettato il suo invito e ho preso parte a questo insolito concorso realizzando l’opera “The Final Cut” perché ho ritenuto opportuno immortalare come va a finire un modello esemplare».

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Ma chi è il generale Qasem Soleimani che cita Khamenei? «Era il più potente e sanguinario comandante della Qods Force del regime iraniano, ucciso in un raid americano – le parole dell’artista – è stato anche segnalato nelle liste dell’Unione Europea come terrorista.

Non solo Marge Simpson con Khamenei

«The Cut 1», «The Cut 2» e «The Final Cut» sono una serie di tre murales con cui Palombo prende posizione contro la dittatura e gli orrori perpetrati dal regime iraniano. In “The Cut 1” Marge Simpson si è tagliata i capelli davanti al Consolato iraniano a Milano in memoria di Mahsa Amini e per celebrare il coraggio delle donne iraniane; l’opera d’arte murale è stata rimossa in meno di 24 ore.

L’artista ha poreagito alla rimozione creando “The Cut 2” con Marge che mostra il dito medio alzato. Nell’ultima opera murale intitolata “The Final Cut” Marge Simpson riappare davanti al Consolato iraniano a Milano con la testa di Khamenei in mano, un’opera simbolica come inno alla libertà e incoraggiamento alla resistenza.

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