Una nuova ordinanza della Regione ha prolungato l’obbligo delle mascherine in pubblico e il controllo della temperatura sui luoghi di lavoro fino al 30 giugno. Tutto ciò è dovuto al livello di contagiosità in Lombardia superiore rispetto a qualunque altra parte in Italia. Nella giornata di ieri, i 14.000 tamponi effettuati hanno portato alla luce 272 nuovi casi.
Indice Rt. Il report settimanale pubblicato dall’ISS e dal Ministero della Salute ha rilevato un indice Rt per la Lombardia pari a 0,9, un valore molto vicino alla soglia di allerta fissata a 1.
«Da aprile sono stati eseguiti 264.024 prelievi ematici, utili a individuare chi ha sviluppato anticorpi al coronavirus. Gli esiti di questi test hanno evidenziato uno stato di positività agli anticorpi per il 25,6 per cento dei cittadini e per il 12,6 per cento degli operatori sanitari – ha spiegato l’assessore al Welfare Gallera ieri in conferenza stampa -. Dal successivo tampone risulta però che solo uno su dieci cittadini positivi all’esame sierologico è ancora contagioso, uno su cento tra gli operatori».
Trivulzio. Sempre nella giornata di ieri è andato in scena l’incontro tra il Prefetto Saccone e il Comitato dei parenti delle vittime del Trivulzio. Chiedono di poter visitare i propri cari, ma il permesso continua a esser loro negato.
«Una delibera della Regione ha consentito l’ingresso di nuovi residenti nelle Rsa — scrive il comitato —, prosegue invece il blocco delle visite agli ospiti. Nessun saluto, neppure a distanza, nonostante le dimensioni e la divisione degli spazi esterni consentirebbero agevolmente di organizzare questi incontri con un contatto visivo protetto».