La fine di tutto, Milan-Sassuolo 2-5 sembra davvero il capolinea di questo Diavolo, capace di passare in otto mesi dalla gioia Scudetto alla certezza che il meccanismo si è rotto. E sia chiaro, nessuno dice che non debbano esserci momenti di crisi, ma tutto dipende da come vengono affrontati. E qui stiamo toccando il fatidico fondo del barile.
Milan-Sassuolo 2-5, la fine dell’era «Pioli is on fire»
Nessuno lo dice, ma questo Milan-Sassuolo 2-5 potrebbe davvero rappresentare la fine dell’epopea di Stefano Pioli alla guida del Diavolo. Un allenatore che non sembra più avere in mano le redini della squadra, che sembra smarrito, incastrato e incartato nelle sue scelte, tecniche e tattiche. Ma perché giocare sempre con gli stessi uomini e sempre con lo stesso schema, anche quando arrivi da un percorso disgraziato come quello attuale? Perché perdere in casa per 5-2 contro una squadra che era in piena crisi (il Sassuolo, per l’appunto) potremmo anche digerirlo, ma non se arrivi da un Milan-Roma 2-2 con il recupero dei giallorossi nei minuti finali; gara alla quale sono seguite Milan-Torino 0-1, Lecce-Milan 2-2, Milan-Inter 0-3 (Supercoppa italiana) e Lazio-Milan 4-0. Un escalation di umiliazioni incredibile.
Milan-Sassuolo 2-5, e ora l’Inter punta a rifilarcene sei
E ora c’è il derby. Considerando l’escalation di gol subiti, è facile pronosticare come potrà andare il derby del 5 febbraio prossimo: un gol subito contro il Torino, due dal Lecce, tre dall’Inter, quattro dalla Lazio e cinque dal Sassuolo. L’Inter, oltretutto, ha anche quel rotondo 0-6 di tanti, tanti anni fa da vendicare, quello della doppietta di Comandini per intenderci: vogliamo proprio far festeggiare in tutto e per tutto i cugini nerazzurri? Le scommesse sono aperte.
Milan-Sassuolo 2-5, l’ultima volta di una sberla del genere iniziò la rinascita
Cerchiamo di guardare con ottimismo al futuro, anche se si è reduci da un Milan-Sassuolo 2-5 che ferisce enormemente. L’unica cosa che mi permetto di dire, è che l’ultima volta che il Milan subì cinque reti in campionato, iniziò la rinascita del Diavolo: Atalanta-Milan 5-0, 22 dicembre 2019. In panchina c’era già Pioli, pochi giorni dopo il Milan acquistò Simon Kjaer e Zlatan Ibrahimovic. Due giocatori che finora non si sono visti e che potrebbero, chissà, rappresentare davvero un punto di riferimento per la rinascita di questo povero, maltrattato e bistrattato Diavolo.
