A Milano torna l’incubo dei contagi nelle Rsa. Circa un quarto degli ospiti della residenza “Nuovo focolare” in zona Loreto sono risultati positivi al Covid-19: sono quindici i pazienti contagiati ed altri quattro sospetti in attesa di esito. A questi si aggiungano altri 5 operatori risultati positivi, che risultano però asintomatici.
Preoccupazione. «A marzo i contagi avevano colto di sorpresa esponendo tutti ad errori grossolani, stavolta la risposta è immediata – mette le mani avanti il responsabile Gianluca Mazzoleni -. Abbiamo subito rifatto il tampone a tutti, asintomatici compresi, e i possibili portatori di contagio sono stati rigorosamente divisi dagli altri. Su quattro reparti della Rsa uno è stato dedicato ai casi positivi e sospetti».
Tuttavia la preoccupazione è alta soprattutto per il ripetersi certe dinamiche, come il mancato trasferimento negli ospedali. Nella rsa di Loreto solo due positivi sono stati trasferiti. «Gli altri contagiati sono stati rimandati in Rsa dopo poche ore perché non c’erano letti per loro – sottolinea Mazzoleni -. Aspettiamo di poterli spostare in strutture covid attrezzate».
Altri contagi. Secondo le indiscrezioni i nuovi contagi non si fermerebbero alla casa di riposo in zona Loreto. Altri 5 positivi sono stati individuati nella struttura di via Paravia a San Siro e vengono segnalati anche i primi casi nuovamente al Pio Albergo Trivulzio.
Il timore è che la situazione possa sfuggire di mano come durante la primavera. Nel frattempo alla Rsa Villa Teruzzi di Concorezzo vicino Monza si sono registrati in una settimana dieci decessi e risultano positivi 33 ospiti su 37. «Non siamo ancora riusciti a capire come sia arrivato il virus – dichiara il sindaco della piccola cittadina – e tutte le verifiche fatte finora hanno accertato che ogni misura per prevenire i contagi era stata rispettata».
