Il sindaco Sala è tornato a parlare delle molestie di Capodanno in piazza Duomo. Lo ha fatto a margine dell’inaugurazione del 700° negozio Lidl in Italia avvenuta in via Ripamonti a Milano.
Molestie in piazza Duomo, Sala: «Le forze sono ridotte»
Il primo cittadino ha ribadito per l’ennesima volta la carenza di effettivi tali da tener sotto controllo un territorio vasto come quello di Milano. «Sicuramente qualcosa è sfuggito – ha dichiarato Beppe Sala -. Numericamente le persone in piazza a controllare probabilmente non erano sufficienti, ma erano le persone su cui prefetto e questore potevano contare».
A breve il Comune in tema di sicurezza lancerà il bando per l’assunzione di nuovi vigili a Milano. «Ora noi assumeremo 500 vigili ma è impensabile che senza maggiori risorse, anche delle forze di polizia, si possa gestire un momento così critico – ha ribadito il sindaco -. Negli ultimi anni le forze di ordine pubblico sono diminuite significativamente in tutto il paese. Il controllo lo fai anche in funzione di quante persone hai sul territorio e oggi sono troppo poche».
Il commento sulle Quirinarie
C’è stato tempo anche per una battuta sull’elezione del presidente della Repubblica. «Sono un sostenitore di Draghi in qualunque ruolo perché è un patrimonio importantissimo per il nostro paese – ha concluso Sala -. È difficile dire cosa sia meglio. Sicuramente la cosa migliore è non perdere Draghi. Ma visto che gli sono anche amico non mi permetto di fare ipotesi. È chiaro che l’ipotesi debba essere la migliore per il nostro paese e anche per lui».