La Digos sta indagando su quanto successo la scorsa notte, con due auto della polizia locale di Milano incendiate da una molotov. L’episodio sconcertante è accaduto intorno alle 3 del mattino in viale Tibaldi ma anche se fortunatamente nessuno si è fatto male ora si sta facendo di tutto per capire chi e perchè abbia compiuto questo gesto.
Molotov contro due auto della polizia locale, l’accaduto
Secondo quanto ricostruito, le due auto erano parcheggiate alla fine di una rampa del Municipio 5 e la prima è stata colpita direttamente dalla molotov. Il rogo innescato poi ha parzialmente distrutto anche la seconda. Le lingue di fuoco sono state spente dai vigili del fuoco del comando provinciale di Milano che hanno intanto escluso la pista di un incendio accidentale.
Molotov contro due auto della polizia locale, indagini
La Digos come detto sta indagando, basandosi su quanto raccolto dagli agenti della scientifica oltre che dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso del municipio che potrebbero aver ripreso l’esatto istante dell’attacco. I responsabili del gesto dovrebbero inoltre essere passati dal Parco della Resistenza. Quel che appare evidente è che si sia trattato di qualcosa di studiato a tavolino, anche basandosi su un precedente, risalente al 23 gennaio 2020. Tre anni fa in via Giovanni Battista Boeri finirono in fiamme un’auto e un furgone della polizia locale.
Molotov contro due auto della polizia locale, la pista
Anche se non ci sono conferme ufficiali e l’episodio non è ancora stato rivendicato, la pista anarchica è presa al momento in grande considerazione. Tutto sarebbe legato al caso Alfredo Cospito, anarchico detenuto da 10 anni nel carcere di Sassari e in sciopero della fame da 100 giorni che sarà trasferito nel carcere di Opera.
Nei giorni scorsi sono già accaduto episodi simili: parliamo di attivandalici contro le sedi diplomatiche italiane a Berlino e Barcellona, a Torino un traliccio utilizzato come ponte ripetitore da diverse società è stato dato alle fiamme mentre a Roma ci sono stati scontri da anarchici e polizia con un agente ferito alla testa. Il quadro è completato dal lancio proprio di una molotov nella notte tra sabato e domenica nel parcheggio del distretto di polizia Prenestino.
