“151” è il triste dato che indica il numero di incidenti in monopattino a Milano a partire da giugno. Il valore diventa ancora più preoccupante se si considera che questi sono esclusivamente i casi in cui è stato allertato il 118. Il tema “sicurezza” diventa sempre più pressante, tanto che lo stesso sindaco Sala ha annunciato nei giorni scorsi che non aumenterà la flotta di mezzi elettrici fino a quando non ci sarà un’inversione di tendenza.
Tante multe, poche regole
Ogni giorno, solo per quanto riguarda lo sharing, vengono prelevati oltre 7.000 monopattini. Il mezzo è particolarmente amato in città, ma gli utenti continuano a sottovalutare le regole.
Infatti da circa un anno il monopattino è stato equiparato alla bici dovendo sottostare ai medesimi comportamenti: non è possibile circolare sui marciapiedi, il limite di velocità è di 25 km/h in strada e di 6 km/h nelle zone pedonali. A tutto ciò si unisce l’obbligo di rispettare il codice della strada, ovvero precedenze e semafori.
Tuttavia sembra che gli utenti non abbiano ancora assimilato il codice comportamentale: da luglio la Polizia Municipale ha staccato oltre 350 verbali. Le infrazioni più comuni sono la circolazione sui marciapiedi e l’utilizzo del mezzo in più persone.
Il monitoraggio del nucleo Duomo
Per controllare la situazione è stato istituito anche uno speciale corpo di vigili in monopattino, il cosiddetto nucleo Duomo, che si muove lungo l’asse San Babila-Loreto e San Babila-Castello. «ll casco non è diffuso, lo userà al massimo il 10 per cento, va fatta grande informazione – racconta Fabrizio Caiazza, il vicecommissario che coordina il nucleo -. È un veicolo assoggettato a tutte le regole del codice della strada e spesso le persone non l’hanno capito. Sia chi va in monopattino sia gli automobilisti devono rispettare le regole. La micromobilità elettrica è il futuro ma serve un uso responsabile».
Al via nuove campagne di sensibilizzazione
Mentre questa settimana si contano già due incidenti, di cui uno grave, le compagnie di noleggio sono pronte a lanciare delle campagne di sensibilizzazione, le quali prevederanno la distribuzione di caschi e volantini informativi. Da alcuni giorni circolano in città anche sette tutor per spiegare e avvertire chi guida che i monopattini non sono giocattoli e che soprattutto ci sono delle norme da rispettare.
