Gli studenti delle scuole superiori si sono ritrovati ancora una volta davanti Palazzo Lombardia per chiedere la fine della DAD e la ripresa delle lezioni in presenza. Sui cartelli portati in piazza campeggia lo slogan “A Natale regalate la scuola”.
La manifestazione. «Siamo qui per chiedere in maniera forte che a gennaio non si rientri indiscriminatamente in classe – ha spiegato Ludovico Di Muzio, coordinatore dell’Unione degli Studenti Lombardia – ma vengano fatti investimenti e ci vengano date garanzie su un rientro a scuola in sicurezza, da Governo, Regione ed enti locali. Gli ingressi ad orari scaglionati possono funzionare ma non devono ledere il diritto allo studio, le attività sociali e sportive pomeridiane e la qualità della didattica. Bisogna intervenire sul trasporto pubblico e istituire dei presidi di medicina scolastica in ogni istituto, per garantire il tracciamento e la salute collettiva».
Insieme agli studenti anche gli insegnanti del comitato Priorità alla Scuola: «La Regione Lombardia – ha sottolineato Carla Perazzi del liceo Steiner di Milano – ha chiuso del scuole superiori ancora prima del Dpcm e questo ha fatto sì che gli studenti non siano più in classe già dal 23 ottobre. Quello che speriamo è che le scuole aprano realmente il 7 gennaio».