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28. 03. 2024 22:28

Il sabato ribelle dei “No Green pass”: il corteo non autorizzato occupa le strade di Milano

La manifestazione "No Green pass" di ieri si è distinta ancora una volta per lo sprezzo delle regole da parte dei manifestanti: le forze dell'ordine ancora una volta non sono intervenute

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È stato un altro sabato “No Green pass” a Milano. Per le strade della città si sono riversati circa 4.000 persone che hanno formato un corteo non autorizzato nonostante l’imposizione della Questura di effettuare una manifestazione statica in piazza Sempione.

No Green pass a Milano: la situazione

I manifestanti anti-certificazione verde si sono trovati, nonostante i divieti, in piazza Fontana, loro punto di raduno ormai da due mesi. Da lì sono proseguiti in corteo verso il centro città: alcuni gruppi si sono diretti verso l’Arco della Pace, altri verso la sede della Rai. Pochissimi invece quelli che sono rimasti in Piazza Sempione come avevano indicato le forze dell’ordine.

Le parole d’ordine lanciate sono sempre le stesse che riecheggiano ormai da mesi: «Libertà, Libertà» e «Stop alla dittatura» in primis.  A questi si sono accodati le urla di alcune agguerrite mamma che ribadivano un convinto «Giù le mani dai bambini».

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In coda al corteo era presente anche uno spezzone di universitari e lavoratori della scuola contrari all’obbligo del Green Pass per frequentare le lezioni. Le forze dell’ordine si sono limitate a seguire la manifestazione e a controllare che non degeneresse in azioni violente.

Nonostante le minacce lanciate sui gruppi Telegram alla vigila della manifestazione per fortuna non si è verificata alcuna azione violenta. Tuttavia, le frange più “rivoltose” del movimento “No Green pass” restano difficili da gestire per le forze dell’ordine, in parte proprio per la mancanza di organizzazione dei manifestanti. Non hanno rappresentanti con cui gli agenti possano interloquire per concordare percorsi e quant’altro durante le mobiltitazioni. Si trovano davanti una massa di 50-60enni mai visti prima in piazza, contro i quali (anche per una questione di immagine) non possono oppore le dinamiche di scudi e manganelli.

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