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18. 04. 2024 11:37

Pace fatta tra Fontana e Speranza: la Lombardia è pronta a cambiare colore?

Dopo la tempesta tra Speranza e Fontana cala la quiete: la situazione

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La quiete dopo la tempesta. Almeno così sembra dopo lo scontro a distanza andato in scena ieri sera tra il ministro della Salute Roberto Speranza e il governatore Attilio Fontana. L’oggetto della discordia è come sempre un colore: l’arancione.

La vicenda. Dopo la decisione di prolungare la zona rossa in Lombardia, Fontana aveva tuonato: «Il governo ci chiede di attuare le misure restrittive da giovedì. Ma se il Dpcm applica automatismi in senso negativo, gli stessi devono essere attuati quando la situazione migliora».

La scelta del ministero si basava molto probabilmente che un cambio di colore nella giornata di ieri avrebbe generato una corsa ai centri commerciali creando nuovi assembramenti e soprattutto nuovi rischi che avrebbero messo a repentaglio il Natale.

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Però poi ieri sera intorno alle 8, anche Speranza si è “ammorbidito”: «A Fontana ho solo detto che sarebbe saggio prendersi tre o quattro giorni in più, ma se vuole uscire può farlo».

Dati. I numeri registrati negli ultimi giorni sono rassicuranti: le terapie intensive iniziano lentamente a svuotarsi. Tuttavia non lascia sereni l’aumento dei decessi nell’ultima settimana.

Antonio Pesenti, responsabile delle terapie intensive lombarde, guarda con preoccupazione all’alleggerimento delle misure anti-Covid: «L’allentamento delle restrizioni porterà a un aumento dei ricoveri. Adesso vediamo una foto di quel che succedeva 15 giorni fa, se da lunedì si allenta noi vedremo comunque che i numeri continuano a scendere e potrebbe darci una falsa sicurezza».

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