La michetta non muore mai, torna Pane in Piazza

Pane in Piazza
Pane in Piazza

Trent’anni fa Antonio Marinoni, storico panificatore di Milano che ricoprì a lungo la carica di presidente dell’associazione di categoria in città, si inventò Pane in Piazza, portando fornai di tutta Italia nel cuore di Milano con le loro migliori creazioni da forno. L’anno scorso, otto anni dopo la sua scomparsa, il figlio Cesare ha riproposto l’iniziativa con i Padri Cappuccini Missionari di piazzale Cimitero Maggiore e il Patrocinio del Comune di Milano Quest’anno, fino a sabato 4 maggio, il grande forno torna in piazza Duomo, in partnership con la Società Umanitaria, impegnata da più di un secolo nell’ambito della formazione dell’arte panaria e a fianco dei più deboli.

In occasione di Milano Food City 2019, Pane in Piazza vede 150 fornai provenienti da tutta Italia sfornare gratuitamente prelibatezze regionali dolci e salate con il pane a farla da re, per sostenere insieme con i milanesi la costruzione di un panificio industriale in Etiopia, già avviata grazie alle donazioni raccolte nell’edizione 2018. Pane in Piazza 2019 sarà anche nel Giardino dei Ciliegi della Società Umanitaria (via San Barnaba 12) giovedì 2, venerdì 3 e domenica 5 maggio.

A far da regina è la michetta, il tipico pane milanese, a cui si affiancano biove e grissini piemontesi, le mafalde siciliane, il pane di Matera, il pane di grano duro tipico di molte regioni del sud Italia, oltre a pizze napoletane e focacce liguri e tanti dolci. Ricco il calendario di eventi in programma ogni giorno nell’hangar di oltre 400 metri quadri, con la possibilità di seguirli anche all’esterno, sul maxischermo. Per l’occasione è stato realizzato il Cenacolo di pane, opera di 140 centimetri di altezza e due metri di lunghezza realizzato dal panificatore napoletano Pasquale Esposito per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo.

mitomorrow.it