Una giornata di divertimento si è trasformata in un drammatico evento al parco acquatico Aquaneva di Inzago, dove una bambina di 11 anni, di origini senegalesi, è stata colpita da un grave malore mentre nuotava. La ragazzina, che faceva parte di una comitiva dell’oratorio di Caravaggio, è ora ricoverata in condizioni critiche all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Parco acquatico Aquaneva, rapido intervento del bagnino
L’incidente è avvenuto intorno alle prime ore del primo pomeriggio, quando il bagnino ha notato la bambina immobile sul fondo della piscina principale. Non è ancora chiaro se il malore sia sopraggiunto mentre era in acqua o se sia caduta in piscina a seguito del malore stesso. Il personale del parco acquatico Aquaneva ha prontamente reagito, e il bagnino è immediatamente intervenuto per recuperarla dall’acqua e iniziare le manovre di rianimazione.
Parco acquatico Aquaneva, la bambina trasportata in arresto cardiaco
Un elicottero del 118 è stato rapidamente chiamato al parco acquatico Aquaneva e, dopo ulteriori tentativi di rianimazione, la bambina è stata trasportata in arresto cardiaco all’ospedale, dove è stata ammessa in terapia intensiva pediatrica. La prognosi rimane riservata, e le autorità sanitarie sono impegnate in un delicato tentativo di stabilizzare le sue condizioni.
Polizia locale e carabinieri al lavoro per chiarire l’accaduto
Al momento dell’incidente, erano presenti sul posto anche i carabinieri e la polizia locale, che hanno avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell’accaduto e per verificare eventuali responsabilità. La comunità dell’oratorio di Caravaggio e la famiglia della bambina sono sotto shock, e il parco acquatico Aquaneva ha espresso la propria vicinanza alla famiglia, assicurando piena collaborazione alle indagini in corso.
Parco acquatico Aquaneva, l’importanza delle procedure di emergenza
Questo tragico evento solleva ulteriori questioni sulla sicurezza nei parchi acquatici e sull’importanza delle procedure di emergenza, sottolineando la necessità di rigorosi controlli e formazione adeguata del personale addetto alla sicurezza in queste strutture ricreative. La comunità locale rimane in attesa di aggiornamenti sulle condizioni della giovane, sperando in un esito positivo.