Il consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi è intervenuto durante la trasmissione Agorà chiedendo che le misure previste dal nuovo Dpcm vengano integrate in alcune aree a rischio, come ad esempio Milano.
Le dichiarazioni. «Le decisioni prese dal Governo con l’ultimo Dpcm vanno bene rispetto al territorio nazionale – ha affermato Ricciardi -, ma c’è la necessità di integrare queste misure in alcune aree specifiche in cui la curva di crescita è esponenziale. A tal proposito, non parlerei di Lombardia ma per esempio di Milano».
Il consulente del ministro Speranza invita a non abbassare la guardia e a non sottovalutare gli ultimi dati sull’epidemia. «La situazione è preoccupante perché di fatto l’epidemia, soprattutto in alcune aree del paese, ha cominciato a crescere in modo esponenziale e questo significa che dopo oltre un certo punto il raddoppio dei casi si ha ogni 2 o 3 giorni – ha precisato l’esperto -. Quindi ti puoi trovare all’inizio della settimana con 1000 casi e alla fine delle due settimane successive con 3.000, 4.000 o 5.000 casi».
Per tale motivo secondo Ricciardi sono necessari delle misure integrative nelle aree più a rischio. «Farei degli interventi mirati rafforzando quelle che sono le decisioni del Governo, e purtroppo, in questa fase, chiudendo alcune attività in maniera chirurgica – ha concluso -. Quando hai una città con migliaia già dei casi significa che sei alla vigilia di una pressione enorme sui sistemi sanitari e, nel momento in cui questi casi diventano clinici e vanno in ospedale, possono provocare quelle situazioni che abbiamo visto a marzo e che vogliamo scongiurare».