Il sindaco Sala come consueto, anche questa mattina ha rivolto il proprio messaggio via social ai milanesi. L’argomento non poteva che essere il nuovo dpcm raccontato ieri sera in conferenza stampa da Conte.
“Infodemia”. «La pandemia oltre al virus – racconta il primo cittadino – ci ha consegnato un’ “infodemia”, ovvero tante informazioni disorientati che destabilizzano le persone più fragile e ansiose».
Nella confusione generale, secondo Sala esistono solo due punti saldi relativi al coronavirus: «L’epidemia sacrifica soprattutto gli anziani ed esclude i bambini – dichiara il sindaco -. Poi, sta ai nostri comportamenti individuali venirne fuori bene».
La conferenza di Conte. «Dalla conferenza di Conte è emerso un messaggio chiaro – aggiunge Sala -. È necessario tornare a lavorare, ma ciò non è privo di rischi».
Sala tiene poi a precisare quanto il nostro tessuto industriale sia orientato all’export, e quanto una mancata ripartenza possa comportare una perdita enorme di posti di lavoro.
Tuttavia, sul discorso di Conte permangono dei dubbi, i quali il sindaco snocciola uno dopo l’altro: «Mi chiedo come aiuteremo le famiglie con bambini piccoli. Mi chiedo come verranno distribuite le mascherine e come e quando saranno obbligatorie. Mi chiedo come potremo controllare i parchi ed infine, mi domando perché non è stato fatto nessun cenno all’app Immuni».