Gli alunni della scuola primaria Martin Luther King del quartiere QT8 hanno iniziato l’anno scolastico nella sede provvisoria di via Dolci, una situazione ormai data per scontata. Ciò che sorprende è l’assenza di qualsiasi intervento alla King, dopo il crollo del sottotetto avvenuto a fine settembre 2023, che aveva costretto a un trasferimento repentino delle lezioni. A un anno di distanza, l’edificio sembra ancora abbandonato.
Scuola King, i lavori
La denuncia arriva da Enrico Fedrighini, consigliere comunale del gruppo misto e residente nel quartiere, che ha condotto un’esplorazione” nell’area della scuola. «Sono andato sul posto per verificare la situazione. In breve: nessun cantiere aperto, nessun lavoro iniziato; l’area d’ingresso è allagata e il giardino scolastico è diventato una foresta, con scoiattoli e probabilmente altro, visto che si intravedono varchi e coperte attraverso le recinzioni».
Scuola King, il crollo
Il crollo del sottotetto risale a un lunedì mattina di fine settembre 2023, dopo un violento temporale nel weekend. All’apertura della scuola, una parte del sottotetto, appesantito dall’acqua, aveva ceduto, causando anche un parziale allagamento dell’edificio. I vigili del fuoco avevano dichiarato l’inagibilità della struttura, costringendo i genitori a riprendere i propri figli.
Scuola King, i lavori
Da allora, non ci sono stati sviluppi concreti. Si è parlato vagamente del 2025 come data di completamento dei lavori, ma a settembre 2024 tutto appare fermo. «Ho scritto all’assessora all’istruzione, Anna Scavuzzo, per avere un aggiornamento per rispondere alle pressanti richieste dei cittadini riguardo ai lavori e ai tempi di ripristino dell’attività scolastica». Tuttavia, dopo alcune settimane, dall’assessorato non è giunta alcuna risposta, spingendolo a effettuare un sopralluogo che ha rivelato uno stato di sostanziale abbandono.
Una scuola considerata un modello ma priva di manutenzione. Già nel 2019, alcuni genitori avevano segnalato infiltrazioni, cedimenti e inagibilità di alcuni spazi a causa delle condizioni precarie del tetto. Quattro anni dopo, al momento del crollo, quei problemi non erano ancora stati risolti. Eppure, la King è un edificio di pregio progettato da Arrigo Arrighetti: un complesso lineare, privo di barriere architettoniche, incastonato nel Monte Stella e dotato di ampi spazi per le attività all’aperto.